Amatriciana … mia

 Come ho già scritto nell’articolo sulla Carbonara lungi da me l’idea di fornire anche in questo caso la ricetta “originale”, questa è la mia …mia un po’ perché mi piace il sentorino appena accennato di piccante e di cipolla , un po’ perché uso sia pancetta tesa che guanciale e perché amo con questo ricco sugo il bucatino e non gli spaghetti.  Sia come sia, riesce comunque un gran bel primo piatto e ultima notazione, non si scandalizzi nessuno, ma preferisco usare dei buoni pelati di San Marzano rispetto al pomodoro fresco, mi riesce un condimento dal sapore più deciso.

Ingredienti per quattro porzioni: 320 g di bucatini, 150 g metà pancetta tesa e metà guanciale, 500 g di pelati, 3 bei pugni di pecorino romano, 1\14 di cipolla dorata, 3 rondelle di peperoncino rosso fresco, 2 cucchiai d’olio d’oliva, sale qb.

Liberate dalla cotenna il guanciale e affettatelo a listerelle assieme alla pancetta spese Due- tre mm.

Rompete grossolanamente i pelati schiacciandoli coi ebbi di una forchetta.

Grattugiate il pecorino.

Battete finemente la cipolla e il peperoncino.

A questo punto siete pronti per iniziare la preparazione del sugo: Fate soffriggere in due cucchiai d’olio d’oliva gli odori e poi aggiungete le listarelle di guanciale e pancetta e rosolatele senza farle seccare troppo.

Scolate le listarelle dal fondo di cottura e tenetele da parte. Versate nella padella i pomodori pelati e fateli cuocere una decina di minuti, poi date una bella spolverata di pecorino e amalgamate.

Quando il sugo s’è quasi ristretto del tutto unite guanciale e pancetta e lasciate cuocere altri 3- minuti facendo insaporire per bene e a questo punto aggiustate di sale.

Intanto i bucatini saranno cotti, scolateli al dente e fateli saltare in padella.

Impiattate e servite ben calda spolverando abbondantemente di formaggio.

Un rosso regionale che vi consiglio per accompagnare questo saporito, untuoso e succulento primo piatto è il Mater Matuta.