Se vi piace la rosticceria queste bombe fritte sono fenomenali, hanno una pasta morbida appena  dolce e se fritte bene per immersione in abbondante olio di semi restano asciutte e appena croccanti all’esterno ma scioglievoli al morso.  Non si trovano sempre sui banchi delle rosticcerie come le più canoniche pizzette o arancini ma se capitano non me le faccio scappare e se devo preparare un buffet  per una festicciola di compleanno magari come 1\2 pezzo dalle dimensioni più ridotte le preparo immancabilmente. Il ripieno è tutto sommato semplice mozzarella asciutta e prosciutto cotto e anche se non tutti apprezzano giusto un filino di pepe nero secondo me ci sta bene.

 Bombe fritte.

Ingredienti  per  5 bombe fritte: 500 g di farina 00, 40 g di strutto, 10 g di lievito, 30 g di zucchero, 1 cucchiaino di sale, 250 g d’acqua appena tiepida sempre cum granum salis  per il variare dell’assorbimento delle farine, olio di semi qb a friggere per immersione.

Per il ripieno: un bel boccone di fiordilatte che va tagliato a cubetti e lasciato a perdere acqua in un colino per una notte, 4 fettine di prosciutto cotto, pepe nero qb facoltativo.

Versate tutti gli ingredienti tranne l’acqua e il sale nella ciotola dell’impastatrice, date un paio di giri col gancio poi unite pian piano l’acqua e quando l’impasto comincia pendere corpo il sale poi lasciate girare a velocità 1 per una decina di minuti.

Trasferito l’impasto in una ciotola, copritelo con un telino da cucina e attendete il raddoppio.

Dividete la massa lievitata in cinque panelli uguali, tirateli e farcite con mozzarella e prosciutto cotto, se piace date una grattatina di pepe nero.

Chiudeteli bene e per quest’operazione o fate la palla e pizzicate il fondo o come per i bomboloni sovrapponete due cerchi di pasta, l’importante è che non ci siano fessure di sorta pena un’operazione di frittura difficoltosa e caratterizzata da continui schizzi.

Il fondo nel punto di chiusura deve essere così perfettamente liscio e privo di crepe.

Friggete per immersione tenendo bassa la temperatura dell’olio che deve appena sfrigolare attorno alla bomba in modo che alla fine siano ben colorite all’esterno e ben cotte all’interno.

Posatele man mano su carta cucina lasciatele raffreddare un po’prima di servirle altrimenti sono ustionanti.

Io vi consiglio una flûte di Prosecco o una birra… qua una tipo Pilsner ce la vedo proprio bene amara e secca il giusto, senza eccessi per non stridere troppo con la tendenza dolce dell’impasto ma in modo sufficiente per controbattere l’untuosità del  fritto ed il saporito gusto del ripieno. Ho scelto una Chiara del birrificio Cittavecchia  che a mio avviso presenta queste caratteristiche e l’accoppiata m’ha sodisfatto.

ropa55.