Vini

Serpico 2005 – Aglianico Irpinia D.O.C.- Feudi di San Gregorio

Serpico 2005

Bottiglia  pluripremiata che nel trascorrere delle annate non ha mai tradito le aspettative ed è totalmente creata con uve aglianico in purezza coltivate nei vigneti storici ubicati nel territorio del comune di Barile. La zona vitata è collinare sviluppandosi dai 350 ai 500mt slm ed è composta da terreni particolarmente vocati la cui fertilità nasce dal connubio tra strati sedimentari e ceneri vulcaniche. Il vino nasce da una  fermentazione in acciaio a temperatura controllata e questa fase dura circa 3 settimane, dopo la svinatura iniziano 18 mesi d’affinamento in barrique di media tostatura ed  il processo viene completato con una permanenza in vetro di almeno 8 mesi prima della messa in commercio.

Serpico 2005

Versato ne bicchiere questo 2005 appare di un colore rubino con sfumature granate, consistente alla rotazione e ricco d’estratti che lo rendono quasi impenetrabile alla luce ma dotato di bella limpidezza.

Serpico 2005

Al naso si presenta dotato di un ampio bouquet che si manifesta con un fruttato di frutta rossa matura ciliegia e piccoli frutti di bosco seguito da note di confettura, chiude con sentori di liquirizia e spezie dolci. L’insieme delle sensazioni olfattive si appalesa al meglio stappando la bottiglia un paio d’ore prima della mescita e lasciando aprire il vino nel bicchiere.

All’assaggio questo aglianico in purezza mantiene appieno quello che il naso rivela aggiungendo notevoli note pseudo caloriche ed un tannino piacevolmente sensibile. Resta però in equilibrio dimostrandosi morbido ed al contempo fresco, giustamente minerale e capace di notevole persistenza gustativa. E’ vino già dotato di armonia e finezza che potranno ancora migliorare in vetro.

Una bella  bottiglia dal contenuto cupo e profondo che gradirete molto se come me amate  i vini di corpo e ben strutturati la cui produzione prevede l’uso equilibrato del legno piccolo senza che questa pratica di cantina muti in modo troppo marcato  le caratteristiche del vitigno e del territorio d’origine. Accostatelo a piatti dai sapori decisi dotati di aromaticità, untuosità, grassezza e succulenza sia di carni rosse in arrosto al sangue che a piatti a base di carni ovine e caprine o a formaggi stagionati grassi e saporiti.

 

Una ricetta che ben s’adatta a questa bottiglia è:

Costine d’agnello in salsa d’aglianico con spugnole.

Piatto consigliato