Coniglio al limone
Oggi ho comprato un bel coniglio sui due chili e ho pensato di prepararlo in umido con un buon sugo rosso e patate di contorno, solo che c’è ancora troppo caldo per piatti così anche se di carne bianca. La cacciatora al momento non m’attira, d’accendere il forno non se ne parla e allora per ottenere un piatto dai sapori più estivi sono ricorso all’uso del limone che con la sua acidità riesce comunque a sgrassare e alleggerire i fondi di cottura. Gli ingredienti necessari sono pochi giusto un ciuffo di prezzemolo fresco e uno spicchietto d’aglio rosso italiano profumato ma non troppo invasivo come certi agliacci d’importazione. L’esecuzione del piatto a regola d’arte richiede del brodo di carne per portare avanti la cottura, io ne ho di solito a disposizione perché quando preparo carne o pollo lesso il brodo dopo averlo sgrassato lo imbusto, lo congelo e lasciandolo così mi dura qualche mesetto. Se non ne avete sotto mano una cosa però mi sento di consigliarvela non usate brodo di dado, meglio un brodo vegetale o al limite acqua perché il sapore del dado lo sopporto proprio a fatica. L’esecuzione è piuttosto veloce, bastano una quarantina di minuti (esclusa l’ora di marinatura) e tutto sommato semplice, bisogna solo non stracuocere i pezzetti di coniglio altrimenti una carne così magra diventa irrimediabilmente stopposa. Come contorno ci vedo bene delle verdure o delle patate ripassate in padella e profumate d’aglio oppure dei peperoni arrostiti e conditi con olio e poco succo di limone a richiamare il fondo di cottura. Se amate le carni bianche e i fondi cremosi questo è un piatto che fa per voi quindi approfittate e mettetevi all’opera. A mio avviso la ricetta merita attenzione, nulla di eccezionale, però è un secondo molto gradevole.
Qui l’accostamento col vino è piuttosto difficile per via dell’acidità fornita dal succo di limone, come bianco direi un Grillo profumato, reso morbido dal buon grado alcolico e di freschezza contenuta o un Boujole Village dai tannini molto sfumati e dal fruttato intenso.
Ingredienti: 2 kg di coniglio a pezzi non troppo grossi, 3 cucchiai farina 00, 1 ciuffo prezzemolo, 1 spicchio d’aglio rosso, il succo di 2 limoni, 1/ bicchiere di vino bianco secco, 3 cucchiai d’olio d’oliva, 20 g di burro salato, qb sale fino:
Tempo di preparazione: 1 ora. Tempo di cottura: 40 minuti. Resa: 4 porzioni.
Tagliate il coniglio a pezzi non troppo grossi e fateli marinare per un’ora in una ciotola d’acqua inacidita dal succo di un limone.
Finita la marinatura, asciugate il coniglio con un canovaccio, salate e spolverate i pezzi con un velo di farina.
Scaldate l’olio e il burro poi rosolate i pezzi di coniglio.
Attendendo che il coniglio si colori preparate il trito di aglio e prezzemolo.
Quando i pezzi son ben rosolati sfumate il vino bianco.
Consumato totalmente il vino unite due mestoli di brodo e continuate la cottura a fiamma media. Girate i pezzi un paio di volte in modo che non si attacchino al fondo della casseruola.
Passata una mezz’ora il coniglio sarà cotto ed il fondo apparirà cremoso e ben ristretto.
A questo punto alzate la fiamma,unite il trito di prezzemolo e fate sfumare il succo del secondo limone. Girate i pezzi in modo che il trito venga ben amalgamato.
Porzionate e servite ben caldo su un letto di peperoni grigliati.