L’inverno è ormai inoltrato ed è il momento giusto per infornare la Torta di mandarini veloce con succo e bucce perché la stagione degli agrumi è ormai al suo apice. Arance, clementine, mandaranci e mandarini sono diventati dolcissimi se si è avuta la pazienza di lasciarli maturare sull’albero senza aver fretta di raccoglierli. Io ho la fortuna di avere sotto mano mandarini non trattati quindi ho potuto fare questa semplicissima torta senza patemi d’animo per la presenza di pesticidi nelle bucce, nel caso non abbiate questa possibilità meglio soprassedere perché francamente non si sa mai se i tempi di decadimento dei fitofarmaci siano rispettati prima della raccolta per la fretta di far giungere la frutta ai mercati e spuntare prezzi migliori. Ciò premesso come quasi tutti i dolci che realizzo anche questo non è d’alta pasticceria ma una torta casalinga adattissima per far colazione oppure per una merendina pomeridiana. In questo caso devo dire che servendo la fetta tiepida con una quenelle di gelato o su uno specchio di crema inglese la torta di mandarini veloce con succo e bucce farà la sua figura come dessert a chiusura di un pranzo o di una cena tra amici. Altro modo di usare questo impasto è di cuocerlo in una placca per muffin ottenendo delle merendine monoporzione assai più genuine e sicure rispetto a quelle che girano sui banchi della grande distribuzione.

Ingredienti per una tortiera da 22 cm di una Torta di mandarini veloce con succo e bucce  (si può usarne anche una da 24 e risulterà solo poco più bassa): 3 mandarini, 300 g di farina 00, 200 g di zucchero, 120 g di olio di semi (io ho usato quello di mais), 3 uova intere, 1 bustina di lievito chimico per dolci, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, una nocetta di burro e un cucchiaio di zucchero di canna per rivestire la teglia, zucchero a velo qb per decorare.

I mandarini vanno lavati poi tagliati a fette e si devono eliminare tutti i semi che purtroppo in quest’agrume abbondano, ma il suo profumo giustifica il tempo impiegato per eseguire l’operazione. Poi mettete tutto nel bicchiere del frullatore o del pimer e riducete a purea che sarà abbastanza liquida.

Montate le uova con lo zucchero fino a che non diventino bianche e scrivano poi unite l’estratto di vaniglia e la farina setacciata e mescolata alla bustina di lievito. Mescolate con cura e aggiungete poco per volta l’olio di semi evitando sia la formazione di grumi sia lo smontaggio della massa.

Alla fine aggiungete il frullato di mandarino e amalgamate sempre mescolando dal basso verso l’alto in modo che il tutto diventi ben omogeneo.

Versate nello stampo imburrato e zuccherato con lo zucchero di canna poi infornate a forno caldo, ponendo la teglia a metà altezza, senza ventilazione e con la temperatura a 180°. In queste condizioni con il mio forno c’è voluta quasi un’oretta probabilmente per l’apporto di liquido fornito dal succo dei mandarini e qua la prova dello stecchino è necessaria.

Trascorso questo tempo e accertata la giusta cottura potete sfornare.

Servite guarnendo con una spolverata di zucchero velo.

Bevete una flûte di Asti Spumante dolce magari avanzata dalle festività natalizie.