Alici aglio e prezzemolo
La ricetta delle alici aglio e prezzemolo richiede pochissimo tempo, un numero minimo d’ingredienti e ha un costo abbastanza contenuto, anche se ultimamente ho visto lievitare in maniera consistente il prezzo di questo piccolo pesce azzurro. Lasciando da parte le considerazioni economiche resta una preparazione molto valida perché se ne ricava un antipasto molto saporito e quando si usano pesci azzurri di piccola taglia, si può star quasi certi della freschezza del prodotto. Costano ancora troppo poco per giustificarne la congelazione, le carni ricche in grassi e sanguine sono facilmente deperibili, sono pesci abbondanti sulle nostre coste per cui arrivano in tempi brevi sui banchi delle pescherie e dunque possono essere acquistati con sufficiente tranquillità. Per invogliarvi ad usare questi pesci riflettete anche sul fatto che sono ad un gradino molto basso della catena alimentare marina per cui non concentrano grosse quantità di inquinanti nelle loro carni e che la resa edibile è molto alta superando il 70% del peso complessivo, insomma sono un alimento saporito, abbastanza conveniente e salutare. Tornando alla ricetta l’unica scocciatura è quella di pulire le alici che devono essere di taglia grande, bisogna eliminare la testa e le viscere, meglio ancora spinarle totalmente ma questa è un’operazione che possiamo affidare al nostro pescivendolo. Poi bastano abbondante trito d’aglio e prezzemolo, uno spruzzo d’aceto, un bel giro d’olio, poca acqua, una quindicina di minuti per la cottura e si può impiattare. Questa semplice preparazione io la uso spesso fredda come antipasto ma aumentando le dosi diventa un apprezzabile secondo piatto di mare, un altro uso è quello di preparare dei piccoli panini da usare come spuntino per una giornata sulla spiaggia.
Ingredienti per quattro porzioni di alici aglio e prezzemolo da usare come antipasto: dodici alici di pezzatura grossa, dodici crostini di pane, uno spicchio d’aglio rosso o comunque italiano, un bel ciuffo di prezzemolo, abbondante olio d’oliva, uno spruzzo d’aceto, acqua qb, sale e pepe nero se gradito qb.
Aprite a libro le alici eliminando la testa, le interiora e la spina centrale poi con un po’ di pazienza cercate di togliere tutte le spine più piccole che restano adese alle pareti del ventre.
Condite con un pizzico di sale e un po’ di trito d’aglio e prezzemolo.
Poi chiudetele e sistematele in una casseruola che le contenga giustamente. Date un abbondante giro d’olio d’oliva, spolverate con il trito d’aglio e prezzemolo e se vi piace un tocco piccante una grattata di pepe nero ci starà bene.
Completate con 1\2 bicchiere d’acqua e avviate la cottura a fiamma bassa e pentola incoperchiata.
Dopo cinque minuti togliete i coperchio e fate stringere fino a totale evaporazione dell’acqua sfumate l‘aceto bianco ed il piatto è pronto.
Servite su crostini di pane ben intrisi con l’olio del fondo di cottura.
La presenza dell’aceto complica l’abbinamento col vino personalmente non sono riuscito a trovarne uno che mi soddisfi completamente, però il VIGNA’ANGENA – Vermentino di Gallura D.O.C.G. – Cantina CAPICHERA si adatta abbastanza oppure rivolgetevi ad una birra chiara d’abazia dal sapore intenso, alcolica e non troppo acida come la belga doppio malto Leffe blond.