Pollo alla cacciatora in bianco
Per preparare il pollo alla cacciatora in bianco dovete trovare dei polletti sul chilo e mezzo possibilmente che non siano da supermercato altrimenti fate buon viso a cattiva sorte e accontentatevi anche se il sapore finale del piatto non sarà certo il massimo. Di buono c’è che essendo la salsa d’accompagnamento al pollo bella saporita, per una volta si può anche chiudere un occhio sullo scarso sapore delle carni del volatile se d’allevamento intensivo. Gli ingredienti sono tutti a portata di mano o facilmente reperibili, bastano uno spicchietto d’aglio, un paio di rametti di rosmarino, due acciughe sotto sale, un peperoncino rosso secco, del buon olio d’oliva, mezzo bicchiere d’aceto bianco e mezzo di vino bianco secco e brodo di pollo (facoltativo) . Massimo una mezzora e ci si siede a tavola per gustare questo piatto molto saporito e tutto sommato anche leggero, un secondo cui sono molto affezionato perché risveglia in me felici ricordi d’infanzia facendomi ripensare a quando il suo gradevole profumo mi accoglieva al ritorno da scuola. Bando alle ciance caramellose e passiamo alla realizzazione della ricetta.
Ingredienti per quattro porzioni di pollo alla cacciatora in bianco: due polli su chilo e mezzo cui staccherete i petti riservandoli ad altre preparazioni, uno spicchio d’aglio rosso, due rametti di rosmarino, due acciughe sotto sale, un peperoncino rosso secco, mezzo bicchiere d’aceto bianco e mezzo di vino bianco, un paio di mestoli di brodo di pollo o acqua, 20 g di burro, olio d’oliva qb, sale e pepe nero qb.
Pestate ne mortaio l’aglio, gli aghi di rosmarino, il peperoncino, le acciughe ben spinate e dissalate amalgamando poi il tutto con un paio di cucchiai d’olio d’oliva.
Dividete i polli staccando i petti che riserverete ad altra preparazione ottenendo quattro ali, quattro sovracose e quattro fusilli, salate e pepate con pepe nero di mulinello (In foto i pezzi sono per due porzioni abbondanti).
Fate rosolare in olio d’oliva e burro fino a far ben dorare.
Versate il vino e l’aceto e lasciate consumare.
Unite nella padella il pesto e scioglietelo nel fondo dove s’è indorato il pollo.
Aggiungete un paio di mestoli di brodo o acqua e completate la cottura.
Prima fate cuocere a fiamma bassa con pentola coperta per sei – sette minuti poi scoperchiate e stringete completamente il fondo.
Servite ben caldo e…sporcatevi le mani 😀 per gustarlo al meglio bandite coltelli e forchette.
Per accompagnare questo pollo ci sarebbe voluto un rosso di medio corpo dai tannini levigati e morbido d’alcol ed estratti ma, col caldo di questi giorni ho preferito un Bianco di Pitigliano-Disseto dell’azienda agricola Cencini.
“… un secondo cui sono molto affezionato perché risveglia in me felici ricordi d’infanzia …. ”
Hai buona memoria allora !!
ahahahahahhahahahahahahha
Si a me il cervello ancora funziona hahahahahahahahah