Penne estive piccanti al tonno
Mi sono ricordato di queste penne estive piccanti al tonno in occasione di un cucinare insieme nel forum di cookaround che verteva sulla preparazione di piatti estivi veloci, non troppo calorici ma senza rinunciare al sapore. Per creare preparazioni con queste caratteristiche gli ingredienti della cucina mediterranea sono la scelta migliore e al momento è tempo di pomodorini che ormai giungono facilmente a maturazione rivelando un sapore dolcissimo e la quasi totale mancanza di acidità. Condimento di fondo classico, preparato con olio d’oliva extravergine, aglio, peperoncino secco e qualche oliva nera ma di qualità taggiasca per evitare l’eccesso di sentore amarognolo. Poi occorre una componente proteica per aumentare la struttura del piatto, in origine ho usato dei cubettini di tonnina ma questo deve essere un primo veloce quindi ho sostituito con una scatoletta di tonno sott’olio di buona qualità. Una ventina di minuti e una saltata in padella sono sufficienti per cuocere tutto e sedersi a tavola e gustare questa versione appena più elaborata della classica pasta col tonno.
Ingredienti per quattro porzioni di penne stive piccanti al tonno: 350 g di penne rigate, 300 g di pomodorini datterino, due scatolette di tonno da 80 g, una ventina di olive Taggiasche, uno spicchio d’aglio rosso, 1\2 cipolla dorata piccola, un peperoncino rosso secco, due dita di vino bianco secco, olio extravergine d’oliva, sale.
Prima cosa mettete subito a bollire le penne in abbondante acqua salata, tagliate in due i pomodorini e scolate il tonno dall’eccesso d’olio.Preparate il soffritto scaldando quattro cucchiai d’olio e facendo soffriggere lo spicchio d’aglio a lamelle, la cipolla dorata tagliata a velo e il peperoncino.
Quando il fondo comincia a profumare abbassate la fiamma e aggiungete il tonno grossolanamente sminuzzato.
Sfumate il vino bianco.
Scomparso ogni sentore d’alcool aggiungete le olive taggiasche e dopo qualche minuto i pomodorini. Fateli insaporire e lasciateli appassire schiacciandoli un po’ in modo che colorino di rosa la salsa.
Continuate la cottura fino all’assorbimento quasi completo dell’acqua di vegetazione rilasciata dai datterini che comunque devono rimanere abbastanza integri senza disfarsi del tutto.
Nel frattempo le penne saranno cotte al dente ripassatele in padella e servite subito ben calde.
Un buon bicchiere di bianco non troppo impegnativo come il Corvo di Salaparuta accompagnerà degnamente il piatto.
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