Focacce al pesto di olive verdi e pomodorini
Queste sfiziose focacce al pesto di olive verdi e pomodorini le ho preparate come merendina per spezzare la fame a metà di una bella mattinata al mare, sono buone sia calde sia fredde e tutto sommato sono anche abbastanza facili da preparare. Tra attivazione del lievito e lievitazione dell’impasto ci vogliono quattro orette poi si cuociono in una ventina di minuti usando il tappetino di silicone in modo che non si brucino alla base perché la temperatura del forno deve essere tenuta altina. Io ho usato farina manitoba Spadoni e farina di semola e l’impasto mi sembra venuto bene, in forno sono gonfiate e all’assaggio si sono rivelate molto morbide. Gustatele appena tiepide oppure copritele con un panno e mangiatele fredde il giorno dopo tanto restano di bella consistenza e prendono ancora meglio il sapore d’origano. Se piace, una spolveratina di pepe nero ci sta bene. Volendo quando le focacce al pesto di olive verdi e pomodorini sono ancora abbastanza calde, si possono farcire con un paio di fette di mozzarella di bufala o di mortazza 🙂 e allora diventano molto golose e acquisiscono il rango di vero e proprio pasto.
Ingredienti per due focacce al pesto di olive verdi e pomodorini da circa 300 g l’una: 200 g di farina manitoba, 100 g di farina di semola rimacinata, due cucchiai di paté d’olive verdi, un cucchiaio d’olio d’oliva extravergine, un cucchiaino raso di sale fino, un cucchiaino di malto d’orzo per panificazione, 100 ml di latte intero, 100 ml di acqua, quattro pomodorini piccadilly, origano secco qb, pepe nero qb.
Sciogliete il lievito di birra in poca acqua appena tiepida assieme al malto. Lasciate che il lievito si attivi ci vorranno una ventina di minuti per veder apparire la classica schiumetta sulla superfice della miscela.
Versate tutti gli ingredienti nella ciotola ad esclusione dell’acqua e del sale. Accendete il Kenwood a velocità uno e iniziate a mescolare poi unite il sale e l’acqua poco per volta. Continuate a lavorare col gancio a velocità due per una ventina di minuti. Ne risulterà un impasto abbastanza appiccicoso.
Passatelo in una ciotola, ungetelo su tutta la superfice con olio d’oliva e copritelo a contatto con pellicola cucina, sovrapponete uno strofinaccio e fate raddoppiare di volume, con le temperature ambientali di questi giorni ci sono volute due ore e mezza. In cucina c’erano 27°.
Date un paio di pieghe a tre spolverando il piano di lavoro con un po’ di farina.
Dividete in due l’impasto e formate le due focacce che lascerete rilievitare per 40-50 minuti.
Accendete il forno portando la temperatura a 220°, posate le focacce sul tappetino di silicone.e infornate dopo aver aggiunto pomodorini a fettine e senza accendere la ventilazione.
Trascorsi quindici minuti spolverate i pomodorini con sale fino, origano secco e pepe nero completando con un filino d’olio, rimettete in forno per alti cinque minuti.
Sfornate e lasciate freddare.
Servitele appena tiepide.
Per una focaccia dal sapore non troppo intenso come questa basta una lager come la Menabrea certo se la farcite con salumi, il discorso cambia e vi conviene sempre rivolvervi a una lager ma non industriale.