Crostata di mele e marmellata di cotogne
Rustica nell’aspetto ma di sapore e consistenza per me ben azzeccati questa crostata di mele con marmellata di cotogne si caratterizza per la tipologia della pasta frolla. L’involucro di questo dolce è molto friabile e presenta un netto sentore di mandorla che sposa sia la dolcezza delle mele Golden che la vena appena acida della cotogna.
Per una teglia da 28 di crostata di mele occorrono: 400 g di farina00, 100 g di farina di mandorle, 200 g di burro, 150 g di zucchero di canna, 350 g di marmellata di cotogne, 3-4 mele golden, 3 uova, il succo di un limone, la scorza grattugiata di 1 arancio bio, una goccia d’essenza di mandorle, 2 prese di sale.
Setacciate la farina 00 e mettetela in un ciotolone assieme a quella di mandorle e lo zucchero di canna. Mescolate bene tutti gli ingredienti e unite la buccia d’arancio, le due gocce d’essenza di mandorle e il sale.
Rimescolate incorporando anche questi ingredienti facendo sopratutto attenzione che le bucce grattugiate si dividano bene in tutta la massa. Inserite nella ciotola dell’impastatrice, unite il burro a cubetti e usando la foglia alla velocità massima impastate fino ad ottenere uno sfarinato omogeneo. Poi unite le tre uova intere.
Impastate sempre usando la foglia a velocità minima in modo che l’impasto non si scaldi troppo fino ad ottenere la frolla.
Lasciatela a riposare in frigo un’oretta, poi foderate la teglia usandone i due terzi.
Stendete la marmellata di mele cotogne tenendone da parte 3 cucchiaiate. Unite le mele affettate sottili e ben bagnate col succo di limone completando con la marmellata tenuta da parte.
Con il resto della frolla tirate le strisce per decorare la crostata.
Infornate a forno caldo a 180° per 45- 50 minuti fino a coloritura, io non ho pennellato la frolla con l’uovo non la volevo lucida ma d’aspetto casalingo.
Fatela intiepidire e servite.
Con la crostata di mele e marmellata di cotogne bevete un bicchiere di Vin Santo Dolce o una Malvasia Passita.