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Cestini di sfoglia allo speck

15 Aprile 2015 by ropa55 2 Comments

Cestini di sfoglia, girelle, vol au vent mi piacciono molto perché sono tutti preparati con questa pasta che amo e non faccio mai mancare se preparo un buffet salato. Quando posso avendo a disposizione una giornata la pasta sfoglia me la faccio in casa e di solito ne preparo una grossa quantità per congelarla dopo averla divisa in panetti. Adesso è un pezzo che ho finito le scorte e mi toccherà rifarla nel frattempo mi sono arrangiato con dei preparati non congelati di una marca semisconosciuta ma che danno una buona resa sfogliando bene senza essere troppo unti a fine cottura.

Viste le premesse, non vi sarà difficile immaginare che sono sempre alla ricerca di farciture golose per aumentare il numero di ricette disponibili. Questa continua indagine sulle varianti scaturisce anche dal fatto che ho “l’insana” abitudine d’accendere il forno cuocere tre – quattro cosucce di questo tipo e farci cena. Lo so che non è particolarmente salutare, fegato e arterie non ringraziano …però son troppo buone e qualche volta non so resistere cedendo alla tentazione. Ieri sera ho fatto così anche perché volevo provare la ricetta che vi presento ora e vista la buona riuscita l’aggiungo qui nel blog così se v’intriga, potrete riprodurla anche perché è veramente semplicissima.

Di solito i rettangoli già pronti sono spessi 1 mm quindi per arrivare a un bel cestino di sfoglia io uso tre strati di pasta, qui li ho tagliati quadrati ma la forma sceglietela voi. Poi per semplificare invece di creare il vuoto ritagliando la pasta sfoglia incido con un coppapasta per 2 mm il centro del quadrato e inforno. Si crea una così una specie di bottone centrale rilevato e quando i cestini di sfoglia sono cotti, basta infossare la parte incisa e ci si risparmiano un sacco di scocciature in fase di sovrapposizione. La farcitura prevede speck e fontina Valdostana due ingredienti saporiti e tendenzialmente sapidi per cui l’aggiunta di un poco fiordilatte ci aiuta ad addocire il tutto. La cottura si completa in venti minuti a 180° con la ventilazione accesa, però i cestini di sfoglia prima si devono gonfiare e stabilizzare e passano una quindicina di minuti, poi si farciscono e si reinfornano fino a far sciogliere bene i formaggi e ad ammorbidire lo speck.

Vanno serviti tiepidi, freddi perdono molto e riscaldarli purtroppo non risolve del tutto il problema.

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Fontina Valdostana e speck caratterizzano i cestini con una forte nota aromatica e speziata la sfoglia invece aggiunge un po’ d’untuosità, come vino io vi consiglio un bianco aromatico ma dotato di una certa freschezza come un Gewurtztraminer dell’Alto Adige che possiede una buona vena acida, ho anche provato un Grillo con buoni risultati.