Piatti unici, Pizze e rustici, ricetta

Calzoni fritti

I calzoni fritti sono una delle tante forme sotto cui si presenta la pizza uno dei più amati ed eclettici cibi della cucina italiana.  Di ricette ce ne sono a bizzeffe, possiamo dire che quasi ogni regione italiana ne ha una versione fritta o al forno, condite con molteplici tipi di ripieno. Io sono decisamente più attratto dalle versioni fritte per immersione in abbondante olio di semi che spesso correggo con un cucchiaio di strutto per aumentare l’intensità del sapore della frittura. Uso l’olio d’arachidi perché ha un punto di fumo vicino a quello dell’extravergine d’oliva che resta comunque anch’esso ottimo per cuocere i calzoni. La scelta in questo caso dipende dal gusto personale ma al di là del tipo di grasso utilizzato per la frittura sul risultato organolettico finale c’è ben poco da discutere sono in ogni caso molto gradevoli, gustosi e mangiarli è un vero piacere. In questa versione dei calzoni fritti per il ripieno mi sono attenuto a una farcitura abbastanza classica. Ho usato salsa di pomodoro preparata con un soffritto di cipolla dorata, mozzarella fiordilatte, prosciutto cotto e olive e ho usato delle Taggiasche sottolio, perché le olive nere che posso acquistare al momento spesso non le trovo al giusto punto di maturazione e risultano dopo la cottura un po’ troppo amarottiche. Le scelte in merito alla farcitura sono però quasi infinite e lasciano ampio spazio alla fantasia, si possono utilizzare ricotta di pecora e cubetti di salame il tutto ravvivato da pepe nero, si possono farcire con verdure, si può sostituire il prosciutto cotto con wurstel addizionando alla mozzarella un po’ di fontina oppure ricorre al classico salsiccia e friarielli insomma chi ne ha più ne metta anche perché se si frigge bene difficilmente i calzoni risultano sgradevoli. Due parole vanno spese sull’involucro, anche per questa componente la scelta è varia io ormai mi sono affezionato ad un tipo d’impasto che non prevede alcuna lievitazione, solo farina, acqua, sale e un po’ di strutto. Il risultato è per me ottimo friggendo per immersione con l’olio sui 170° i calzoni gonfiano che è un piacere presentando numerose bolle in superfice e soprattutto rimangono asciuttissimi e posati su carta cucina non lasciano quasi nessuna impronta.

Array

In accostamento a questa versione dei calzoni fritti perché molto della scelta dipende dal ripieno, io ho accostato un buon Etna bianco sapido e fresco ma anche un Fiano si presta bene alla bisogna.

Calzoni fritti

Di ropa55 Pubblicata: Novembre 23, 2014

  • Resa: 6 pezzi (4 Persone servite)
  • Preparazione: 2 ore 30 minuti
  • Cottura: 8 minuti
  • Pronta In: 2 ore 38 minuti

Possono variare gli impasti per l'involucro, possono cambiare i ripieni ma i calzoni fritti restano sempre saporiti e gradevolissimi.

Ingredienti

Istruzioni

  1. Mettete nella ciotola dell'impastatrice tutti gli ingredienti e aggiungete l'acqua poco a poco fino a ottenere un impasto sodo e omogeneo. Occorrono circa 20 minuti a velocità uno usando il gancio.
  2. Finite l'impasto a mano in modo che diventi bello liscio e lasciatelo riposare un paio di ore in modo che si rilassi e sia facile stenderlo.
  3. Tagliate i sei panetti.
  4. Mentre l'impasto riposa, preparate la salsa di pomodoro partendo da un soffritto di cipolla.
  5. Sminuzzate la mozzarella e lasciatela in un colino a perdere l'eccesso di liquido.
  6. Preparate le olive Taggiasche eliminando l'eccesso d'olio di conservazione.
  7. Tirate i panetti con il mattarello e fateli sottili 1 mm poi farciteli.
  8. Chiudeteli facendo attenzione a far uscire tutta l'aria e chiudeteli dando la classica forma a mezza luna con luna rotella dentata. Io ne ho preparati sei ma reimpastando i ritagli ne potete ricavare altri due.
  9. Friggeteli per immersione in olio d'arachidi e strutto. Immergeteli e poi con un cucchiaio irrorate d'olio la faccia superiore in modo che faccia le bolle. Girateli e fateli friggere fino a quando non si coloriscono giustamente.
  10. Lasciateli intiepidire e servite.