Cassatelle di ricotta

Di solito questi dolcetti li acquisto al bar Donna Peppina di Zafferana Etnea, ormai una specie d’istituzione storico gastronomica del paese ma stavolta le cassatelle di ricotta ho voluto provare a farle da me. Il risultato dell’esperimento è stato soddisfacente anzi di più. Sono riuscite proprio bene con un’estetica accettabile per il poco tempo che avevo a disposizione e con un ottimo sapore perché ho trovato della ricotta molto gustosa, anche se ormai la stagione di questo “formaggio” sta per terminare con l’arrivo dei primi caldi estivi. Nell’impasto dell’involucro che contiene la dolce crema di ricotta, ho usato lo strutto, lo so è un ingrediente che molti non amano e può essere sostituito dal burro ma il sapore risulta diverso e poi mi piace rispettare la tradizione. Ho visto che per rafforzare le pareti della cassatella in alcune versioni sul web si usa un sottile filoncino di pasta da porre all’interno del cerchio prima di sollevare e pizzicare le pareti per non farle collassare in cottura.  Onestamente non ne vedo la necessità se l’impasto ha la giusta consistenza e se si usa della ricotta soda che si sostiene da sola. Io per sicurezza l’ho lasciata una nottata a sgocciolare in un colino e non c’è stato bisogna di rinforzo che tra l’altro ispessisce inutilmente le pareti dei cestini.

Visione ravvicinata.

Ingredienti per 10 cassatelle di ricotta tagliate con un coppa pasta da 12 cm: 250 g di farina di semola, 75 g di strutto, un uovo, un cucchiaio e mezzo di zucchero , 1\4 di bustina di lievito, vino bianco qb, 350 g di ricotta, 100 g di zucchero, cannella in polvere qb.

Impastate tutti gli ingredienti fino a ottenere una massa liscia e ben lavorabile, lasciatela riposare per una mezzora. Poi tiratela allo spessore di circa 3 mm e ritagliate dei cerchi da 12 cm di diametro e risultano piccoline…da un paio di bocconi, altrimenti fatele da 15 cm.

Taglio.

Rialzate il bordo esterno e pizzicatelo in modo da creare un cestino. Con il diametro inferiore ne escono una decina. In foto non si vede ma bucherellate bene il fondo in modo che non gonfi in cottura.

Modellazione.

Posateli man mano su una placca rivestita di carta forno farcite con la crema di ricotta e livellate tenendovi al bordo superiore del cestino. In cottura il ripieno alzerà un po’ ma raffreddando tornerà a livello del bordo. Per la crema di ricotta prima setacciatela in modo da raffinarla e poi mescolatela bene con lo zucchero. Io non aggiungo nulla ma volendo delle gocce di cioccolato non ci stanno male.

Farcitura.

Infornate a 180° senza ventilazione  e fate colorire le cassatelle, occorreranno una ventina di minuti e nel frattempo la ricotta si asciugherà ancora un po’. Sfornate e date una spolveratina di cannella in polvere.  Fate freddare e servite.

Piatto finito.

Per il vino non c’è molto da discutere io resto affezionato alla Malvasia Passita delle Lipari.

Vino consigliato.