Costolette di agnello saporite
La ricetta delle costolette di agnello saporite la dedico a chi ama il sapore delle carni ovine qui in abbinamento a ingredienti dal gusto deciso in un mix che gioca sulla tendenza dolce dei pomodori secchi sottolio e del cognac mediata dalla sapidità dei capperi e delle acciughe. Ne scaturisce un secondo piatto bilanciato che sarà gradito da chi apprezza i sapori intensi della cucina mediterranea e se piace il piccante 2-3 rondelle di peperoncino rosso potranno dare una spinta in più alla ricetta restando comunque una scelta facoltativa.
Ingredienti per quattro porzioni di costolette di agnello piccante: dodici costolette di agnello, 10-12 pomodori essiccati e sott’olio, un pugnetto di capperi di Salina ben dissalati, 4-5 filetti d’acciuga ben dissalati, olio d’oliva qb, 1\2 bicchiere di cognac, 1 patata media affettata a velo, 3-4 rondelle di peperoncino rosso fresco (facoltative).
Per prima cosa parate le costolette d’agnello eliminando l’eccesso di grasso lasciandone però una quantità sufficiente a mantenere la carne morbida.
Preparate il trito con i pomodori secchi, i capperi e le acciughe e allungate con un filo d’olio d’oliva, unica avvertenza dissalate bene i capperi e per ottenere questo risultato dovrete lasciarli a bagno almeno un paio d’ore cambiando l’acqua 3-4 volte in maniera che si senta il sapore del cappero e non il sale.
Lavate bene le patate, affettatela a velo lasciando la buccia, essendo patate nuove non darà fastidio anzi migliorerà l’aspetto estetico del piatto.
Rosolare in un cucchiaio d’olio la carne, sfumare poco Cognac e portare a cottura lasciandole morbide, pungendone una con i rebbi di una forchetta dovrà fuoriuscire un fluido rosato non prolungate oltre la permanenza in padella altrimenti risulteranno stoppose.
Tenere le costine in caldo e nello stesso fondo rosolare le patate fino a renderle croccanti.
Impiattate, condite con la salsetta di pomodorini secchi, capperi e acciughe contornando con le rondelle di patate croccanti.
Io ho bevuto un Masseria Maimè – Negroamaro I.G.T. – Tomaresca.
1 comment