Crostata di ricotta e agrumi
Oggi m’è venuta la voglia di dedicarmi un po’ alla pasticceria ma sempre eseguendo una ricetta semplice tipo questa, così ho preparato la crostata di ricotta e agrumi. E’ un dolce che non credo abbia una precisa identità regionale perché in linea di massima e con poche variazioni lo troviamo diffuso in tutto lo stivale, io però visto l’uso delle scorze d’agrumi, della cannella e della ricotta di pecora dolcificata lo ritengo ben inserito nel solco della tradizione dolciaria del Regno delle due Sicilie. Alla fin fine questa crostata di ricotta e agrumi mi appare come la sorella minore della cassata di ricotta palermitana al forno, minore perché semplificata nell’esecuzione dell’involucro che da doppio si fa semplice e per la mancanza delle briciole di pan di spagna, della zuccata e dei canditi nella farcitura, però i sapori di base restano quelli classici dei dolci del nostro Sud. Sulla frolla non mi dilungo perché c’è ben poco da scoprire, è l’impasto classico con burro al 50% del peso della farina senza nessuna aggiunta di lievito chimico per ottenere una base croccante che regga l’umidità della ricotta. Unica noticina l’ho profumata e insaporita con vaniglia e scorza di clementina, agrume che trovo veramente piacevole da utilizzare in questo tipo di crostate. Vale invece la pena di spendere qualche parola sulla ricotta da utilizzare. Per ottenere una buona crostata di ricotta e agrumi io, a mio gusto, vi consiglio di utilizzare quella di pecora perché più saporita della vaccina e per una farcia di giusta consistenza lasciatela scolare almeno per una nottata, meglio 24 ore complete. In questo modo sarà quasi priva di siero e ben soda diventando un po’ più difficile da lavorare, ma è un passaggio necessario altrimenti l’eccesso di umidità rammollirà irrimediabilmente l’involucro di pasta frolla. Per raffinarla lavoratela con un cucchiaio di legno oppure se la volete meno rustica e più liscia passatela allo staccio. Per aromatizzare la crema di ricotta usate un pizzico di cannella e la buccia di un limone bio. Il dolce non ha nulla di particolare ma alla fine s’è rivelato molto gradevole ed a ha ottenuto un buon apprezzamento.
Ingredienti per la frolla: 400 g di farina 00, 200 g di burro, 160 g di zucchero, 2 uova, 1 bustina di vanillina, la buccia grattugiata di una clementina. Per la crema di ricotta: 500 g di ricotta di pecora, 3 cucchiai di zucchero, 1 uovo, la scorza grattugiata di un limone.
Tempo di preparazione: 1 ora. Tempo di cottura: 30 minuti. Resa: 1 teglia da 24 cm per 6-8 porzioni.
Iniziate incorporando i tre cucchiai di zucchero alla ricotta.
Poi unite la scorza di limone e 1 uovo intero e se serve un pizzichino di sale fino. Lavorate il tutto con forza utilizzando un cucchiaio di legno.
Fermatevi quando la farcia sarà ben amalgamata.
Preparate la frolla utilizzando la tecnica cui siete abituati io ho adoperato l’impastatrice. Delle 2 uova previste usatene 65 g il resto conservatelo per pennellare strisce e bordi.
Date forma circolare alla frolla, chiudetela tra due fogli di carta e lasciate per una mezzora in frigo.
Poi stendetela e rivestite la teglia. Bucherellate il fondo in modo che non si gonfi.
Farcite con la crema di ricotta e spolverate con poca cannella.
Create la griglia con strisce ricavate dalla frolla rimasta.
Infornate a forno cado a 180° per 30 minuti. I primi 15 posizionate la teglia in basso poi portatela a centro forno.
Lasciatele raffreddare completamente e poi servite.