Crostatine con frolla alle mandorle
L’aspetto di questa crostatine alle mandorle è classico sembrano delle normali frolle alla marmellata in questo caso di pesche. Quello che le rende un po’ particolari è il sapore di mandorla che si sprigiona assaggiandole e che io ho trovato molto azzeccato in abbinamento al gusto delle pesche.
Sono alla fin fine dei dolcetti abbastanza versatili sfruttabili a colazione, con un tè pomeridiano o come dessert a fine pasto magari accompagnate da un bicchierino di passito dolce.
Ingredienti per 4 tegliette da 12 cm: 200g di burro, marmellata di pesche qb meglio bio senza aggiunta di zucchero(nel caso si usasse marmellata normale ridurre lo zucchero dell’impasto a 50g), 75g di zucchero metà bianco metà di canna, 125 farina mandorle, 125 farina 00, 1 uovo, 1 fialetta di aroma di mandorle (aggiungendo poco per volta e assaggiando l’effetto), 1 bustina di vanillina, 1 pizzico di sale.
Tagliate a cubetti il burro e lasciatelo ammorbidire fuori dal frigo, unite lo zucchero e mescolate con un cucchiaio di legno impastando bene.
Aggiungete al burro ormai a pomata la farina di mandorle e la presina di sale e continuate a mescolare fino a creare una massa omogenea.
Fate assorbire l’uovo intero.
Completate la frolla con la farina 00, l’essenza di mandorle e la vanillina.
Lasciate riposare la frolla ottenuta un’ora in frigorifero.
Ungete bene di burro le tegliette e ripreso l’impasto formate le 4 crostatine, ricordando di bucare i fondi dei gusci di frolla con i rebbi di una forchetta.
Infornate a forno statico già portato a 180° lasciando cuocere per una quarantina di minuti. Se i bordi delle crostatine dovessero diventare troppo bruniti, coprite con carta alluminio.
Fatele freddare e servite, anche se a me devo dire, piacciono di più appena un po’ tiepide.
La scelta del vino con pasticceria di mandorla è abbastanza scontata un buon passito dolce è perfetto io ho bevuto un Passito di Salina D.O.C. – COLOSI.