Crostini cozze e pomodorini

I crostini cozze e pomodorini sono un ottimo antipasto che ci consente di sfruttare al meglio i mitili accostandoli a profumi e ingredienti mediterranei. Ci vogliono dei pomodorini datterini dolci, aglio, origano secco, peperoncino rosso fresco e piccante e del buon olio extravergine d’oliva. Per i crostini procuratevi del pane casareccio preparato con farina di semola e cotto nel forno a pietra. Prepararli è facilissimo si perde al solito un po’ di tempo per ripulire molto bene i gusci delle cozze e poi occorrono un paio d’ore per fare insaporire i molluschi e i pomodorini con tutti gli odori. Tostate il pane, conditelo quando è ancora tiepido e servite subito. Io l’ho definito antipasto ma devo dire che funzione bene come tramezzo in attesa del secondo piatto che deve essere una portata di una buona intensità gustativa perché questi crostini cozze e pomodorini di sapore e profumo certo non sono carenti. Comunque è un antipasto ben bilanciato ma per raggiungere questo obbiettivo bisogna avere dei pomodorini senza punte d’asprezza o acidità ma dal fondo nettamente dolce capace d’opporsi alla sapida salinità dei molluschi e al forte aroma ceduto in marinatura dall’aglio e dall’origano. Il piccante del peperoncino completa il tutto dando una vigorosa spinta al piatto.

Crostini cozze e pomodorini

Ingredienti per quattro crostini cozze e pomodorini: una ventina di cozze, una decina di pomodorini datterini maturi, uno spicchio d’aglio rosso, una presa d’origano secco, 3-4 rondelle di peperoncino rosso fresco, sale qb e un cucchiaio di liquido di cottura delle cozze, olio extravergine d’oliva.

Mettete in una tazza le cozze aperte in padella a secco e un paio di cucchiaiate di liquido di cottura, aggiungete lo spicchio d’aglio tagliato in due, l’origano, le rondelle di peperoncino e date un bel giro d’olio.

Tagliate tutti i pomodorini in quatto pezzetti e salateli giustamente poi uniteli al resto degli ingredienti e lasciateli a marinare per almeno un paio d’ore.

Affettate il pane allo spessore di un centimetro e fatelo tostare in forno.

Guarnite ogni fetta con il condimento ormai ben insaporito e servite subito.

Io ho accompagnato con una bottiglia di passerina un vitigno che merita, d’essere più conosciuto e rivalutato, nello specifico una Passerina-Controguerra Doc delle cantine Illuminati.