Frittedda
La Frittedda è una ricetta tipica siciliana. Si tratta di un saporito contorno che appare sulle nostre mense non appena nell’isola inizia la primavera, stagione di norma abbastanza precoce, e prevede l’uso di fave e piselli vere primizie dell’orto. A questi due ingredienti si aggiungono i cuori di carciofo; l’ortaggio è perfetto per eseguire il piatto perché le varietà rifiorenti forniscono in questo periodo dell’anno infiorescenze croccanti e saporite. Per completare la lista degli ingredienti vegetali che servono per preparare la Frittedda dobbiamo aggiungere un mazzetto di finocchio selvatico in mancanza del quale potrete utilizzare qualche fogliolina di menta o semi di finocchio pestati, uno spicchio d’aglio che andrà eliminato dopo aver soffritto pochi minuti e la cipolla. Io preferisco adoperare dei cipollotti ma anche altri tipi possono essere utilizzati ed in mancanza di cipollotti a mio gusto conviene adoperare della cipolla dorata. Molto altro non serve basta infatti olio d’oliva extravergine di buona qualità, sale e pepe nero e possiamo metterci ai fornelli. Per finire la ricetta della Frittedda potete prevedere l’uso dell’agrodolce aggiungendo un cucchiaio di zucchero e un abbondante sfumata d’aceto, questa finitura però la lascio al vostro gusto personale perché non tutti ne gradiscono il sapore. Per 2 porzioni di Frittedda prevedete 3 carciofi o 2 se grossi, 150 g di fave e 100 g di pisellini ma il rapporto tra questi due ultimi ingredienti è variabile, io gradisco una maggiore quantità di fave per non avere un sapore finale troppo tendente al dolce ma siete liberi di bilanciare le quantità a vostro piacimento. La Frittedda provatela anche perché è un piatto che si presta a molteplici usi, io l’ho definita un contorno ma accompagnata da fette di croccante pane casereccio diventa un secondo vegetariano di tutto rispetto e servita a temperatura ambiente soprattutto nella versione con agrodolce funge da saporito antipasto.
Ingredienti: 2 0 3 carciofi, 150 g fave, 100 g piselli, 2 cipollotti, 1 ciuffo di finocchietto selvatico, 1 spicchio d’aglio, olio d’oliva extravergine qb, sale e pepe nero di mulinello.
Tempo di preparazione: 5 minuti. Tempo di cottura: 50 minuti circa. Resa: 2 porzioni.
Preparate i carciofi a cuore, tagliateli a spicchi grossetti e lasciateli a bagno per un ora in acqua acidulata col succo di mezzo limone.
Prearate gli odori.
Affettate finemente il cipollotto, schiacciate l’aglio lasciandolo in camicia e tritate finemente il finocchietto.
Soffriggete per 4 -5 minuti l’aglio e il cipollotto.
Poi eliminate l’aglio e mettete in casseruola i carciofi e il finocchietto, lasciate insaporire.
Aggiungete un mestolo di brodo vegetale salato e fate cuocere a fiamma bassa per una decina di minuti in modo che i carciofi inizino ad ammorbidirsi.
Aggiungete fave e piselli.
Coprite di brodo e lasciate cuocere a fiamma bassa fino a che tutte le verdure risultino ben cotte.
Arrivati a questo risultato aggiustate di sale e pepe nero.
Lasciate intiepidire e servite.
