Frittelle zuccherose
Queste frittelle zuccherose sono preparate senza usare la patata lessa ma alla fine restano ugualmente morbidissime. L’impasto è quello delle graffe siciliane io ho solo cambiato la forma. Per prepararle si è molto aiutati da un’impastatrice, certo si possono fare anche a mano, però si deve impastare a lungo e sbattere ripetutamente la massa sul piano di lavoro in modo che si crei una bella maglia glutinica. Non è un impasto facile da maneggiare perché è molto elastico e appiccicoso quindi bisogna ungersi bene le mani per formare le ciambelline. Andrebbero fritte nello strutto ma anche del buon olio di semi andrà benissimo, tenete la temperatura sui 170° si gonfieranno subito e in pochi minuti saranno cotte. E’ una frittura da fare con attenzione io mi sono distratto e in pochi minuti si sono scurite un po’ troppo .Spolveratele con zucchero semolato e gustatele tiepide vi assicuro che non vi pentirete di questo piccolo peccato di gola. Ingredienti sono pochi solo farina 00, zucchero, acqua, lievito di birra e qualche goccia di estratto di vaniglia o un po’ di scorza di limone tritata fine. Come ho detto la frittura è veloce ma se decidete di prepararle considerate che bisogna avere a disposizione un paio d’ore per lasciare che lievitino bene. Essendo frittelle senza patate lesse nell’impasto conviene consumarle appena intiepidite perché tendono inesorabilmente da indurire.
Ingredienti per 8 ciambelle zuccherose: 250 g di farina 00, 40 g di burro, 1.25 dl di acqua appena tiepida, 10 g di lievito di birra fresco, poche gocce d’essenza di vaniglia, una presina di sale e 70 g di zucchero più quello per spolverare, olio d’arachidi qb a friggere per immersione.
Mettete la farina, il burro morbido, lo zucchero e il lievito sbriciolato nella ciotola dell’impastatrice e usando l’utensile a foglia date una prima girata. Iniziate al aggiungere l’acqua e quando la massa si comincia a formare unite il sale. Proseguite a massima velocità fino ad arrivare all’incordatura e allo sviluppo di una buona maglia glutinica, L’impasto deve essere attaccaticcio e molto elastico.
Fate lievitare coperto fino al raddoppio.
Poi ungetevi le mani formate le ciambelline e man mano posatele su una placca ben unta e lasciatele gonfiare per una mezz’ora.
Friggete per immersione, fate scivolare nell’olio e friggete per un minuto poi girate la frittella e fatela gonfiare bene, Continuate fino a farla colorire per bene.
Posatele su carta cucina e spolveratele abbondantemente di zucchero semolato.Servite appena tiepide.
Io ho abbinato un Picolit servito fresco, dolce, di buon equilibrio tra dolcezza e acidità con una grande persistenza gusto olfattiva.