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Girelle con lardo e cipolle stufate

8 Febbraio 2015 by ropa55 Leave a comment

Ennesima ricetta di girelle ma che ci posso fare la pasta sfoglia mi piace molto sia nelle preparazioni dolci sia in quelle salate e nel secondo caso non so resistere soprattutto quando è presentata in piccoli bocconcini variamente farciti. Quando preparo un buffet salato le girelle non mancano mai e riscuotono ogni volta un buon successo, infatti, non ne avanzano e i piatti di servizio di solito si svuotano in fretta. Questi sono i motivi che mi spingono a cercare sempre nuovi accostamenti di sapori alternando nelle farciture l’uso di ingredienti ricercati come il tartufo nero a quello di elementi ruspanti e caserecci come nelle girelle che vi vado a descrivere. I piccoli sfizi mostrano in questo caso un tono nettamente rustico perché farciti con cipolla stufata e fettine di lardo, ingredienti poco costosi ma capaci di donare un ottimo sapore. Con il classico rotolo di sfoglia pronta ne otterrete dodici ma come al solito se vorrete raggiungere una qualità maggiore vi consiglio di fare la pasta sfoglia da voi. Il procedimento per prepararla in casa è un po’ scocciante e tra pieghe e riposi occorre quasi una giornata per completarlo come si deve, però il risultato finale ripaga ampiamente dello sforzo profuso. Tenendo conto che la pasta sfoglia può essere congelata vi consiglio di impastarne una bella dose così potrete poi dividerla in panetti da conservare nel freezer e da sfruttare alla bisogna. Per la farcitura sempre considerando dodici girelle fatevi affettare circa un etto di lardo tagliato sottile, io se lo trovo preferisco prendere quello di Colonnata ma in tutti i casi basta che sia un buon lardo ben condito di sale e pepe nero. Per quanto riguarda le cipolle ne ho usate tre ma erano veramente piccine. Il peso totale dopo averle pulite e affettate era di un etto ma a posteriori ho visto che ne basta anche meno. Sessanta – settanta grammi sono infatti sufficienti perché non se ne deve fare un vero e proprio strato ma solo stenderne un sottilissimo velo per profumare. Le cipolle dorate vanno affettate e stufate a fiamma bassissima poi quando cominciano a caramellare sfumatele d’aceto bianco perché la sua nota acida ci permette di alleggerire un po’ il sapore di queste girelle altrimenti troppo grasse. La cottura va fatta senza ventilazione, preriscaldando il forno a 190° e con la teglia posizionata a metà altezza. Per completarla occorrono circa una ventina di minuti. Ultima noticina io le girelle le ho poste sulla placchetta ricoperta da sola carta forno perché mi piace il sapore un po’ amarognolo della cipolla che tende a bruciacchiare al calore però se non gradite usate il tappetino di silicone.

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Per accompagnare queste girelle orientatevi su un vino bianco secco e fresco d’acidità, meglio ancora uno spumante brut. Se preferite un rosso perché il boccone è segnato più da untuosità che da grassezza dato che il lardo si scioglie al calore, una giovane Barbera mossa non troppo alcolica ma sufficentemente tannica da asciugare il palato sarà un’ottima scelta.