Gli Xurros… dolcetti fritti da strada
Gli xurros sono dolcetti fritti che ho conosciuto in Spagna e precisamente a Barcellona una delle città dove il cibo di strada gode particolare considerazione, si acquistano di norma in piccole friggitorie o bancarelle attrezzate ci si fa preparare un cartoccio di carta paglia e si sgranocchiano passeggiando. Vanno mangiati in fretta spolverati di zucchero, caldi e croccanti e non c’è rischio di rovinarli giacché uno tira l’altro e finiscono molto presto. Ho provato a riprodurli e devo dire che ci sono andato molto vicino manca naturalmente il sapore della frittura “professionale” …..certo non salutare ma capace di conferire un gusto tutto particolare e gradevole. Diciamo per fare un paragone nostrano che e come cercare di riprodurre le catanesi crispelle acciughe e ricotta, vengono bene anche a casa, sono più digeribili……. ma quel saporino non c’è.
Ingredienti per gli xurros: 500 g di farina 00, 1 litro d’acqua, 100 gr di zucchero semolato, 1 cucchiaino d’olio, 1 pizzico di sale, 1 pizzico di bicarbonato, zucchero a velo per decorare il piatto, olio di semi qb per friggere per immersione.
La preparazione è semplice un po’ come far la pasta choux, mettere a bollire acqua, olio, sale e bicarbonato, poi spiccato il bollore unite la farina setacciando.
Cuocete per 30-40 secondi mescolando di continuo e poi fuori dal fuoco rimestate il composto energicamente fino a ottenere un impasto che risulterà alquanto sodo e ben omogeneo.
Mettete l’impasto in una sacca da pasticceria di tela con bocchetta a stella del diametro preferito ma che non sia troppo stretta altrimenti perderete il contrasto tra l’interno morbido e l’esterno croccante.
Scaldate l’olio di semi e giunto a temperatura 170° circa tagliate con una forbice l’impasto spinto a forza fuori dalla sacca. Fate cadere pochi pezzi per volta nell’olio bollente e girateli con la ramina in modo che si colorino uniformemente.
Friggete fino a doratura scolateli e posateli su carta cucina in modo che perdano l’eventuale eccesso d’olio.
Servite caldi e ben spolverati di zucchero semolato e guarniti di zucchero a velo, come varianti potrete intingerli in miele d’arancio o ancora meglio nel cioccolato fuso.
Una flute di prosecco dry dal fondo dolce e dalle molteplici bollicine li accompagnerà degnamente.
Non conoscevo questi dolci…devono essere buonissimi 🙂
Sono uno sfizio….uno tira l’altro soprattutto cl cioccolato fuso
Io credo che quel saporino, che ricordo benissimo, sia dovuto ad un aroma aggiunto all’impasto