Indivia belga con robiola e nocciole
L’ indivia belga non è ortaggio estivo però se mi capita di vederne una confezione l’acquisto, perché trovo molto gradevole il suo finale amarognolo nelle insalate miste. L’adopero se posso al posto del radicchio perché la vena amara si sente ma non è così accentuata come quella donata alle misitcanze dal tondo di Chioggia che a volte per intensità gustativa diventa coprente se non fastidioso. A crudo da sola non la utilizzo mai, però si presta bene accostata al salmone affumicato oppure a piccoli pesci azzurri o molluschi fritti, è adatta anche per creare barchette con formaggi cremosi e dal sapore delicato o con ricotta vaccina insomma l’alimento in se è abbastanza eclettico. Il prodotto che trovo normalmente è di provenienza olandese e nella confezione di solito ci sono 3 cespi d’ indivia belga. Per l’utilizzo che ne faccio al massimo ne consumo due ed il terzo rimane lì ad appassire ed è un peccato visto che non è proprio a buon mercato. La ricetta che qui vi presento nasce da questa motivazione e devo dire che il risultato è buono, si ottiene una entrée tiepida che può essere seguita dalla portata principale sia di carne sia di pesce. Nelle foto che vedete il cespo di indivia belga è uno, giusto per far illustrare la preparazione del piatto. Considerate che questa quantità basta per un unico commensale, quindi se decidete di provarla sappiatevi regolare. Gli ingredienti sono pochi vi serve il cespo di indivia belga, una robiolina e delle nocciole pelate e appena tostate. La cottura si svolge in due fasi prima si griglia il cespo appena unto d’olio e condito con sale e pepe per una decina di minuti in modo che appassisca senza disfarsi. Posatelo poi su un placchetta che possa andare in forno, spalmate sulla verdura la robiola e aggiungete la granella grossolana di nocciole. Passate nel forno a 180° giusto il tempo che il formaggio si scaldi, lasciate poi intiepidire e servite.
Per l’ indivia belga con robiola e nocciole ho stappato una bottiglia di Costa de Campu Cinqueterre Bianco D.O.C. E’ un bianco ligure che ben si presta al piatto essendo al naso abbastanza intenso e persistente con un bouquet che si apre su note di macchia mediterranea, ed erbe aromatiche e prosegue con sfumati sentori floreali di fiori di campo ed agrumate. All’assaggio appare morbido e secco con buona sapidità ed abbastanza fresco, non lunga la persistenza gustativa. E’un bianco abbastanza fine e dotato di una certa eleganza, di corpo snello e di accettabile struttura che non prevarica il piatto.
Ingredienti: 1 indivia belga, 1 piccola robiola da 100 g, 7-8 nocciole pelate e appena tostate, qb d’olio d’oliva, sale e pepe bianco.
Tempo di preparazione: 30 minuti. Tempo di cottura: 10 minuti. Resa: 1 porzione.
Sciacquate il cespo d’ indivia belga ed eliminate le foglie esterne un po’ rovinate e più coriacee.
Dividete in due, salate, pepate con pepe bianco e ungete con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Scaldate la piastra di ghisa e iniziate a grigliare posando il cespo dalla parte del taglio.
Dopo 5 minuti giratelo.
Controllate la base del cespo e per favorirne la cottura fate qualche piccola incisione a tutto spessore con un coltello appuntito.
Fate cuocere altri 5 minuti poi girate ancora un paio di volte, la verdura deve essere appassita ma rimanere croccante.
Preparate una placchetta rivestita di carta forno, posatevi le due metà del cespo e condite con la robiola, le nocciole tritate molto grossolanamente, grattate ancora un po’ di pepe bianco e completate con un filino d’olio. Infornate a 180° per 4-5 minuti per riscaldare il formaggio.
Servite a tavola appena intiepidisce.