Involtini con speck e porcini
Oggi ho fatto una ricognizione nel congelatore e al fondo di un cassetto è saltato fuori un sacchetto di porcini che avevo scottato in olio d’oliva e poi conservato in attesa d’utilizzo. L’intenzione di preparare degli involtini già l’avevo e volevo cuocerli in salsa di pomodoro ma vista la situazione ho comprato un po’ di speck e ho cambiato ricetta. Gli involtini con speck e porcini son nati dunque così per caso e alla fine ne è scaturito un secondo piatto molto saporito del resto un abbinamento come quello tra speck e porcini trifolati non fa correre il rischio di brutte sorprese. La farcitura oltre al salume prevede un po’ di formaggio ed io vi consiglio una provoletta fresca e saporita e come taglio di carne delle fettine di fesa o ancora meglio del lacerto di vitello affettate sottili a macchina, in modo che la cottura sia veloce ed omogenea.
Ingredienti per quattro porzioni di involtini con speck e porcini: 400 g di porcini trifolati, 16 fettine di lacerto di vitello, 14 fettine di speck, 15 listarelle di provoletta fresca, 1 ciuffo di prezzemolo, 2 dita di vino bianco secco, un bel giro d’olio d’oliva saporito, sale qb e pepe nero di mulinello qb.
Prima cosa trifolate i funghi in olio d’oliva con aglio e prezzemolo, salate con parsimonia e date una bella spolverata di pepe nero.
Farcite gli involtini con speck e formaggio avendo cura di chiuderli bene e aiutandovi per mantenerli in forma con uno stuzzicadenti, in modo che il formaggio rimanga ben chiuso nella fettina di carne e non si disperda nel fondo.
Metteteli in casseruola con i funghi ormai trifolati e fateli ben colorire da ogni lato.
Raggiunta la giusta colorazione e basteranno 4-5 minuti aggiungete il vino e fatelo sfumare.
Aggiungete poca acqua e lasciate cuocere altri cinque minuti, poi tirare fuori gli involtini dalla casseruola per liberarli dagli stuzzicadenti. Stringete bene il fondo di cottura e rimettete dentro gli involtini in modo che ritornino ben caldi.
Servite guarnendo il piatto con qualche fogliolina di prezzemolo.
Accompagnate con un rosso di medio corpo dai tannini molto levigati io ho bevuto un Dolcetto Dogliani Papà Celso.