Involtini morbidi di melanzane
Gli involtini morbidi di melanzane sono un piatto che uso sia come antipasto che come secondo. La ricetta è’ semplice da eseguire e richiede solo un po’ di tempo e d’attenzione nella fase di panatura e di frittura ma il risultato finale è molto goloso. Per ottenere una riuscita veramente valida vi conviene aspettare il periodo estivo quando le melanzane sono coltivate in pieno campo e non in serra. Attendere l’arrivo della giusta stagione ci consegna frutti d’intenso sapore, dalla polpa più soda e quasi per nulla spugnosa che assorbe in frittura molto meno olio .Cosa di non poco conto in questa ricetta perché gli involtini morbidi di melanzane vengono fritti due volte quasi per immersione. Due sole raccomandazioni le melanzane sceglietele belle grandi o vi troverete in difficoltà nel chiudere il ripieno di besciamella all’interno dell’involtino e cercate di procurarvi del pangrattato a grana grossa. Lo so che è una scocciatura ma fatevelo da voi piuttosto di usare quello del super che nella migliore delle ipotesi è vecchio e nella peggiore è d’odore e sapore non “esaltanti”.
Involtini morbidi di melanzane
Ingredienti per 6 involtini morbidi di melanzane: 1 melanzana turca grossa, mezzo litro di besciamella ben soda(ma ne avanza), 3 cucchiai di parmigiano, 4-5 cucchiai di farina00, acqua qb, pangrattato a grana grossa qb, sale qb, olio di semi qb.
Eliminate la buccia dalla melanzana, poi ricavate fette regolari spesse 4mm e lasciatele emettere l’acqua di vegetazione dopo averle salate da un solo lato. Trascorsa una mezz’ora asciugatele per bene con un canovaccio in modo che non schizzino troppo immergendole nell’olio.
Friggetele in olio di semi abbondante mantenendo la temperatura sui 150°- 160° in modo che cuociano senza troppo seccare o inscurire, poi lasciatele su panno carta a freddare e ad eliminare l’eccesso d’olio.
Preparate la besciamella aromatizzandola col parmigiano(se piace poco pepe nero) e fatela freddare e indurire per renderla più facilmente lavorabile.
Arrivati questo punto non vi resta che preparare gli involtini.
Passateli nella pastella d’acqua e farina e impanateli bene col pangrattato. Per la pastella mi riesce difficile fornirvi dosi precise perché mi regolo ad occhio. In linea di massima usate 4 – 5 cucchiaiate di farina 00 e acqua sufficiente a creare un composto non troppo denso ma che veli il cucchiaio.
Per questo secondo passaggio di frittura aumentate la temperatura dell’olio portandola a 170°- 180° in modo che gli involtini girati una sola volta diventino subito croccanti.
Servite dopo averli fatti intiepidire.
Il piatto è untuoso, croccante al primo impatto e poi morbido alla masticazione. All’assaggio si apprezza una nota amarottica appena sensibile data dalla melanzana ben mascherata dalla tendenza dolce della besciamella e l’aromaticità fornita dal parmigiano… per mediare io ho accostato questo Prosecco Valdo Numero 10 metodo classico fresco e dal bel perlage