Mezzelune alle mandorle profumate d’arancio
Le mezzelune alle mandorle rientrano nel filone della piccola pasticceria secca siciliana, sono dei biscotti dalla morbida anima di pasta di mandorle profumata con buccia d’arancio e rivestita da croccanti lamelle di mandorle. Non sono complicati da preparare ma richiedono tempo e un po’ di pazienza soprattutto quando l’impasto ancora crudo viene immerso nell’uovo e ricoperto di lamelle, insomma bisogna farci la mano ma il risultato ripaga ampiamente della fatica spesa nella lavorazione. Se deciderete di cimentarvi nella preparazione cercate della farina di mandorle o partite da mandorle intere che frullerete il più sottili possibili assieme allo zucchero, l’importante nell’un caso o nell’altro è che siano prodotti di ottima qualità altrimenti i biscottini sapranno di poco a meno di non attrezzarsi con qualche goccia d’essenza.
Ingredienti per una quindicina di mezzelune alle mandorle: 300g di farina di mandorle pelate, 3 uova, 200 g di marmellata d’albicocche, 200 g di zucchero, 1 bustina di vanillina, lamelle di mandorle qb, farina 00 qb, latte se necessario qb, poco burro per ungere la carta forno.
La lavorazione dell’impasto è semplice si mettono in una grossa ciotola due albumi, zucchero, farina di mandorle, buccia di un arancio bio meglio se verde perché ha un profumo più deciso, la vanillina, la marmellata d’albicocche e si lavora con un cucchiaio di legno fino ad ottenere la perfetta amalgama di tutti gli ingredienti. Ne risulta un impasto lavorabile ma piuttosto molle ed appiccicoso, dovesse essere troppo morbido unite ancora farina di mandorle se troppo denso poco latte.
Staccate pezzi d’impasto grandi come un uovo, ricavatene dei filoncini grossi come un dito e lunghi 12-13 cm. Passateli nella farina00 poi immergeteli nel battuto d’uovo ottenuto dall’uovo intero e dai due tuorli rimasti ed infine passateli nelle lamelle di mandorle cercando di coprirli uniformemente. Poi posateli su una placca coperta di carta forno unta di burro.
Infornate per trenta minuti a 170°-180°, controllateli spesso in modo che cuociano senza che le lamelle di mandorla brucino. Se il vostro forno cuoce in modo non uniforme, trascorsi i primi dieci minuti i biscottini si saranno sufficientemente rassodati da poter essere spostati sulla placca in modo che a fine cottura siano tutti coloriti in egual modo.
Fateli raffreddare e serviteli spolverando di zucchero a velo.
Porto o Marsala dolce sono due buone scelte per accompagnarli ma io sono affezionato Alla malvasia Passita delle Lipari.
Bellissimi pasticcini,Paolo!
Se poi fanno parte della tradizione siciliana..benvengano!
Si sono tradizionali se ne producono meno rispetto alle tipiche paste di mandorla forse perché la lavorazione è un po’ più laboriosa ma son molto apprezzati.
sono molto invitanti e vorrei provare a farli per le feste di Natale ….la ricetta è spiegata molto bene ma non si capisce quando utilizzare la marmellata di albicocche…..grazie!!!!!!
Scusa, capperi m’era sfuggito l’ingrediente comunque si usa in fase iniziale dell’impasto.