Dessert, Lievitati, ricetta

Pangoccioli travestiti da Maritozzi

Ogni tanto mi piace preparare qualche lievitato semplice per avere un dolcino da colazione e questi pangoccioli sono nati così. Non avendo tempo e voglia di star dietro alla pasta madre ormai mi sono abituato all’utilizzo del lievito di birra fresco usandone il minimo indispensabile con lievitazioni lunghe e ormai devo dire che i risultati sono più che accettabili. Agendo in questo modo riescono prodotti da forno che durano un paio di giorni senza diventare gommosi, che sono facilmente digeribili, di buon sapore e cosa non indifferente a fine cottura del lievito di birra non si sente nemmeno un po’ d’odore.

Bisogna non avere fretta e con l’innalzarsi delle temperature atmosferiche si deve un po’ giocare con il riposo in frigo. Oggi ad esempio qui a Catania io termometro ha sfiorato i trenta gradi per cui l’impasto di questi pangoccioli ha riposato dodici ore nella parte bassa del frigorifero prima di essere riportato a temperatura ambiente. Poi ci sono volute cinque ore perché l’impasto raddoppiasse di volume, a questo punto ho dato una piega a tre l’ho lasciato riposare una decina di minuti. Formati i pangoccioli, li ho posati sulla placchetta coperta di carta forno, li ho lasciati rilievitare un’oretta e li ho cotti.

Gli ingredienti sono quelli del classico panino al latte 2\3 di faina 00 e 1\3 di manitoba, 30 g di burro, 200 g di latte, 3 -4 g di lievito di birra fresco, 2 albumi d’uovo, un cucchiaino raso di zucchero, una decina di g di sale e circa 100 g di gocce di cioccolato fondente. L’uso della sola chiara d’uovo è per me una novità che ho rubacchiato sul sito di Vivalafocaccia e mi pare che funzioni bene perché ammorbidisce l’impasto e ne aumenta la struttura senza un eccesso di odore e sapore d’uovo come mi capita usando anche i tuorli.

Per preparare i pangoccioli ho usato il Kenwood inserendo tutti i liquidi, il burro ammorbidito, il lievito sciolto in poca acqua tiepida e i 2|3 delle farine. Ho amalgamato col gancio a velocità uno per una decina di minuti, poi ho aggiunto il sale col resto della farina e ho fatto incordare impastando a velocità 2 per 15 minuti. Alla fine ho dato qualche giro di gancio per suddividere bene nel impasto le gocce di cioccolato. La massa  ha riposato 12 ore in frigo, poi riportata a temperatura ambiente sono occorse 5 ore per il raddoppio e a questo punto ho formato pezzi da 120 g circa. Li ho posati sulla placchetta e li ho fatti rilievitare per un’ora, infine li ho pennellati con tuorlo misto a latte e sono passati in forno per 20 minuti a 190° senza uso di ventilazione.

Ora direte va be ma perché travestiti da Maritozzi? Perché dopo il raffreddamento sulla gratella li ho tagliati per lungo senza dividerli del tutto e li ho farciti con panna montata spolverandoli di zucchero a velo. Buoni…molto buoni questi pangoccioli e se le calorie non vi spaventano provateli.

Un buon espresso o un cappuccio assieme ad uno di questi pangoccioli e vi siete assicurati un’ottima merenda mattutina, però se li fate più piccoli a mo’ di bocconcino sono carini da servire come rompi fame pomeridiano.

 

Ingredienti: 300 g farina 00, 120 g farina manitoba, 200 g latte intero, 30 g di burro non salato, 20 g di zucchero, 3-4 g lievito di birra fresco, 8 g sale fino, 100 g gocce di cioccolato, qb panna da montare, qb zucchero a velo per guarnire.

Tempo di preparazione: 18 ore compreso il riposo. Tempo di cottura: 20 minuti.  Resa: 9-10 panini.

 

Inserite nella ciotola dell’impastatrice tutti gli ingredienti escludendo il sale e 1/3 della farina. Lavorate col gancio a velocità bassa e quando la massa comincia a formarsi unite il sale e la restane farina. Continuate a velocità 2 per altri 15 minuti. Unite poi le gocce di cioccolato.

Date qualche giro di gancio a velocità minima per incorporare il cioccolato.

Coprite di pellicola e asciate riposare tutta la notte in frigo. Poi riportate a temperatura ambiente e attendete il raddoppio a me sono occorse 5 ore.

Spolverate il piano di lavoro e stendete l’impasto dando forma rettangolare e date una piega a 3.

Tagliate i 10 pezzi.

Allungateli col mattarello e avvolgeteli dando forma cilindrica. Ripetete il passaggio due volte la secondo dopo aver ruotato il panino di 45°.

 

Lasciateli lievitare un’ora o fino al raddoppio.

Posateli sulla placca e pennellateli con poco latte. infornate a 190° per 20 minuti e fateli raffreddare sulla gratella.

Serviteli spolverati di zucchero a velo e guarniti con panna montata a mò di maritozzo.