Penne al salmone affumicato con aneto
A volte le buone ricette nascono per caso e le penne al salmone affumicato con aneto son saltate fuori da una visita …all’Ikea. Capisco che la cosa possa lasciare perplessi però se per caso date un’occhiata al piccolo reparto delle specialità alimentari che si trova di solito all’ingresso del centro commerciale, soffermatevi sul salmone affumicato (non congelato) che devo dire è di qualità superiore ai tanti che girano nella grande distribuzione. I trancetti affumicati a caldo e variamente aromatizzati non li avevo mai comprati e questa volta ho voluto provarne uno all’aneto. Ho sia chiaro che non ho nessun interesse pubblicitario, non ho collaborazioni di alcun tipo e con nessuna ditta in modo da tenermi le mani libere così se trovo in giro un prodotto gradevole lo menziono a mio piacimento.
I piccoli tranci accuratamente spinati pesano 125 g e sono di salmone d’allevamento ma il sapore, l’intensità dell’affumicato e la morbida consistenza mi hanno piacevolmente stupito. Nulla di travolgente stiamo sempre parlando di un prodotto “industriale” ma nel complesso valido. Queste monoporzioni vengono vendute come pronte da consumare dopo una veloce riscaldata per ammorbidire la componente grassa accompagnando con un contorno d’insalatina o di patate lessate e condite con panna acida. Io dopo l’assaggio ho deciso di preparare un primo e sono nate queste penne al salmone affumicato con aneto che mi hanno proprio soddisfatto. Sono facili da eseguire ma occorre un po’ di tempo e bisogna aver a disposizione un paio di mazzi di finocchietto selvatico. A parte questo ingrediente serve un limone bio, burro salato e pochissima panna fresca. Iniziate sciacquando e mondando dalle parti rovinate i mazzetti di verdura, poi lessateli in acqua non salata per 15 minuti.
Prelevatene una parte che raffredderete subito per far sì che si mantengano belli verdi. Questi andranno tritati e serviranno come condimento. Il resto lasciatelo freddare nell’acqua di bollitura poi strizzateli, eliminateli ma conservate l’acqua che salata servirà per cuocere la pasta. Mentre le penne bollono sciogliete in padella il burro, profumatelo con la scorza di limone e il finocchietto, aggiungete solo alla fine il salmone sbriciolato e date un tocco d’acidità col succo dell’agrume. Quando la pasta è al dente mantecatela in padella con il condimento e poca acqua di cottura prelevata prima di scolare. Assaggiate e solo se il tutto risulta troppo agro unite poca panna fresca. Completate il piatto con una spolverata di pepe bianco.
Con le penne al salmone affumicato con aneto vi propongo un abbinamento classico stappando una bottiglia di Gruss Alsace Gewurztraminer Les Roches.
Ingredienti: 350 g di penne, 2 trancetti di salmone pari a 250 g, 2 mazzi di finocchietto selvatico, 1 limone bio, 120 g di burro salato, qb sale e pepe bianco.
Tempo di preparazione: 20 minuti Tempo di cottura: 15 minuti Resa: 4 porzioni.
Le confezioni di salmone si presentano così, vi metto la foto nel caso vi passasse per la testa d’acquistarle.
Mondate e lavate i mazzi di finocchietto selvatico.
Lessateli in acqua non salata per una quindicina di minuti.
Prelevate la quota per il condimento e freddatela subito in modo che resti bella verde.
Conserve l’acqua di bollitura dove farete freddare la parte restante dei mazzi che andrà poi strizzata ed eliminata.
Parate il salmone e riducetelo in scaglie.
Tritate il finocchietto e tenete tutto da parte.
Sciogliete il burro, profumate con la scorza del limone e acidificate col succo fate cuocere per 4-5 minuti. Le dosi di scorza e succo variano a secondo dei gusti personali.
Unite il fiocchietto tritato e fate cuocere altri 5-6 minuti.
Spegnete la fiamma e aggiungete le scaglie di salmone, consideratene una cinquantina di grammi a porzione.
Scolate la pasta al dente e saltatela con poca acqua di cottura.
Solo se all’assaggio l’insieme risulta troppo acido ( o se vi piace la panna) aggiustate con qualche cucchiaio di panna fresca.
Spolverate con pepe bianco e servite subito ben caldo.
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