Pepata di cozze 2

Di questo piatto esistono numerose versioni, quella più semplice e forse e ribadisco forse più originale l’ho già pubblicata tempo fa, ora con la pepata di cozze 2 vi presento una alternativa molto più conosciuta e dal sapore incisivo.  La prima si basa fondamentalmente su due ingredienti cozze freschissime ancora cariche d’acqua salina e pepe nero, il trito di prezzemolo serve più che altro per dare colore al piatto e l’uso del limone a spicchi viene lasciato al gusto dei commensali. Nulla di più ed è una ricetta cui sono molto affezionato perché consente di apprezzare al meglio il sapore dei molluschi. Questa la cuocio solo le rare volte che riesco a reperire cozze piccoline, coperte dai denti di cane cioè da piccoli parassiti che si presentano come “vulcanetti” bianchi e duri sulla superficie delle valve, sono molluschi non allevati e staccati dagli scogli in specchi d’acqua pulita, insomma una rarità anche in una città di mare come Catania. Nel caso di cozze allevate, che comunque devono essere freschissime, preferisco la pepata di cozze 2 che chiede qualche ingrediente in più. In entrambe le varianti bisogna pulire molto bene le cozze eliminando il bisso gli eventuali denti di cane e grattando con paglietta d’acciaio i gusci in modo d’eliminare tutte le piccole alghe che vi aderiscono e che conferiscono un sapore erbaceo-amarognolo alla pietanza. Poi versate in un bel giro d’olio d’oliva extravergine in casseruola, fate soffriggere 2 spicchi d’aglio e se piace un peperoncino rosso secco e quando il fondo profuma si versano le cozze e s’incoperchia. Appena le cozze si aprono potete sfumare 1\2 bicchiere di vino bianco ma questo passaggio è facoltativo e spesso lo salto. Scomparso il sentore d’alcool pepate abbondantemente con pepe nero di mulinello e si spolverate di prezzemolo tritato. La pepata di cozze 2 è pronta non vi resta che portarla a tavola con un buona dose di pane casereccio tostato.

Ingredienti: 2 kg di cozze, 5-6 cucchiai d’olio d’oliva extravergine, 2 spicchi d’aglio, 1 ciuffo di prezzemolo, ½ bicchiere di vino bianco secco(facoltativo), qb pepe nero di mulinello.

Tempo di preparazione: 1 ora circa. Tempo di cottura: 8-10 minuti. Resa: 4 porzioni.

Sciacquate ripetutamente le cozze sotto un getto d’acqua corrente e sfregate i gusci con paglietta d’acciaio fino renderli ben puliti. E’ l’operazione più scocciante della ricetta ma va eseguita per bene, le piccole alghe adese alle valve devono essere eliminate perché in cottura creano un sapore sgradevole.

Soffriggete l’agli diviso in grossi pezzi ed il peperoncino in un bel giro d’olio. Il peperoncino roso secco è facoltativo io lo uso perché in un piatto così un po’ di piccante mi piace.

Quando il fondo inizia a profumare versate le cozze, incoperchiate e cuocete scuotendo ogni tanto la casseruola.

Aspettate che tutte le cozze siano aperte ed eventualmente eliminate quelle che resistono al calore senza schiudere le valve.

Pepate a gusto ma meglio abbondare.

Portate subito a tavola con fette di pane casereccio bruscato.