pollo - coniglio e volatili da cortile, ricetta, Secondi piatti

Piccioni arrostiti in foglia di limone

I piccioni non sono molto usati né conosciuti qui in Sicilia ed è un peccato perché se sono volatili giovani, se ne possono ricavare piatti di buona levatura. Io ho avuto modo di apprezzare alcune ricette eseguite con piccioni d’allevamento quando mi sono recato per le ferie estive in Umbria dove questo volatile dalle carni nere è ampiamente utilizzato sia in primi piatti come i pici al ragù di piccione sia in secondi come i piccioni all’Eugubina e ne sono rimasto sempre favorevolmente colpito. In occasione delle recenti festività natalizie anche qui ne arrivano un po’ per cui ho fatto qualche acquisto e a parte le ricette classiche ho preparato questi piccioni arrostiti in foglia di limone. L’idea era di accostare profumi e sapori siciliani a un alimento certamente poco o nulla adoperato nella cucina isolana. Il risultato ottenuto è stato più che soddisfacente perché i profumi d’alloro, salvia e limone si sono rivelati un ottimo abbinamento per questi volatili che pur essendo d’allevamento hanno sapore deciso. Trattandosi di animali giovani possiedono carni che se giustamente trattate restano morbide e succose, in realtà i picioni sono molto magri e per la cottura al forno necessitano di un’aggiunta di materia grassa per evitare che secchino troppo diventando stopposi. Un buon risultato si ottiene con una farcitura di lardo battuto con odori e ne basta un cucchiaio raso per volatile. Vanno arrostiti in forno caldo a 180° per tempi che si aggirano sulla mezz’ora, la durata dell’esposizione al calore varia a secondo grado di cottura che si vuole raggiungere, io non amando molto il petto al sangue preferisco allungare un po’ la permanenza in forno. La preparazione è semplice, si battono a coltello lardo e salvia e si farcisce dopo aver salato l’interno dei volatili, poi si salano e si pepano i piccioni anche esternamente. Si appoggiano due foglie di alloro sotto le ali, si bardano con due larghe foglie di limone sul petto e sulla schiena, si aggiunge un giro d’olio, si legano stretti e s’infornano fino a completa cottura. Di prammatica almeno a mio gusto vanno accompagnati con patate al forno.

 

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Piatto molto profumato e segnato dal sapore deciso delle carni di questi volatili che si avvicina abbastanza alla cacciagione di penna per cui abbinate un rosso di struttura come un Rosso di Montalcino, un Nobile di Montepulciano o spendendo un po’ di più un buon Brunello.

Piccioni arrostiti in foglia di limone

Di ropa55 Pubblicata: Gennaio 15, 2015

  • Resa: 4 piccioni (4 Persone servite)
  • Preparazione: 40 minuti
  • Cottura: 40 circa minuti
  • Pronta In: 1 ora 20 minuti

I Piccioni arrostiti in foglia di limone sono una ricetta che coniuga questi volatili a odori e profumi della terra di Sicilia.

Ingredienti

  • 4 piccioni d'allevamento giovani
  • 8 fettine lardo di Colonnata
  • 4-5 foglie salvia
  • 8 foglie alloro fresco
  • 8 foglie limone bio belle ampie
  • qb sale e pepe nero

Istruzioni

  1. Eliminate le teste col collo e le zampe. Passate i piccioni sulla fiamma se ci sono residui di penne e sciacquateli.
  2. Battete il lardo e la salvia a coltello fino ad ottenere un composto cremoso.
  3. Salate e pepate sia internamente che esternamente i piccioni, poi farciteli col battuto di lardo e salvia.Inserite a livello delle ali le foglie d'alloro.
  4. Posizionate una foglia di limone sul dorso e una sul petto e legate strettamente per mantenere in forma in volatili.
  5. Portate il forno a 180 e posate i piccioni su una gratella a metà altezza dopo averli appena unti d'olio. Sistemate una leccarda alla base e fate cuocere 15 minuti
  6. Girateli e fateli cuocere altri 10 minuti poi controllate il punto di cottura del petto. Se ancora al sangue io preferisco continuare la cottura per altri 10 minuti, altrimenti regolatevi a vostro gusto ed eventualmente sfornate.
  7. Liberate i piccioni dallo spago e dalle foglie aromatizzanti, tagliateli in due e servite caldi con patate al forno.