Pizzi leccesi
I pizzi leccesi sono dei piccoli panini conditi con cipolla, pomodorini e olive nere denocciolate, si dovrebbero aggiungere anche capperi dissalati che in questa versione mancano visto che in famiglia il loro sapore non è gradito. Credo di averli riprodotti abbastanza fedelmente anche se in queste ricette regionali figlie di una cucina povera ognuno ha la sua versione magari tramandata dalle generazioni precedenti e la considera “l’originale”. Io più modestamente vi invito a riprodurre questa interpretazione dei pizzi leccesi perché sono risultati assai gustosi e di giusta consistenza.
Pizzi leccesi
Ingredienti per 9 pizzi leccesi del peso 100 g circa: 250 g di farina 00, 250 g di farina di semola rimacinata per panificazione, 5 g di lievito di birra, 20 g d’olio d’oliva per l’impasto, 300 g d’acqua, 1 cucchiaino raso di zucchero, 2 cucchiaini rasi di sale(ma qua si va secondo i gusti a me piace il salato), 350 g di cipolla metà Tropea metà dorata, 20 pomodorini Datterino, 2 cucchiai di passata di pomodoro, 20-25 olive nere denocciolate, 1 peperoncino rosso secco, 4 cucchiai d’olio d’oliva per il soffritto, sale qb per il soffritto.
Mettete nella ciotola dell’impastatrice le farine, il lievito reso liquido con l’aggiunta dello zucchero, l’olio e date una prima girata poi unite l’acqua tiepida e il sale. Io ho scritto 300g d’acqua in realtà nella tazza ne saranno avanzati una ventina di grammi ma al solito dipende dal grado d’assorbimento della farina. Dopo un 15 minuti d’impastatrice a velocità 1 e lavorando col gancio risulterà un composto alquanto appiccicoso. Travasatelo in una capiente ciotola col fondo spolverato di semola e ungetene la superfice in modo che non secchi in fase di lievitazione.
Attendete almeno il raddoppio, io l’ho messo nel forno coperto con un canovaccio e la lucina accesa e ci son volute 4 ore abbondanti
Mentre l’impasto lievita affettate le cipolle e soffriggetele salando con una bella presa di sale assieme al peperoncino sbriciolato. Quando cominciano ad appassire unite i pomodorini tagliati in 4 pezzetti e aggiungete 2-3 cucchiaiate di passata di pomodoro.
Continuate la cottura e quando la salsa s’è ben ristretta e i pomodorini sono diventati morbidi ma non sfatti unite le olive nere e lasciate insaporire altri 4-5 minuti. Spegnete e fate raffreddare completamente.
Amalgamate il condimento all’impasto lievitato lavorando con le mani bagnate direttamente dentro la ciotola, poi infarinate con abbondante farina di semola il piano di lavoro e rovesciateci l’impasto.
Spolverate anche l’impasto che sarà molto molle con la farina di semola e sempre con le mani bagnate essendo il tutto alquanto appiccicoso staccate i pezzi e formate i pizzi leccesi.
Posateli distanziati di un paio di cm uno dall’altro su una placchetta rivestita di carta forno e ben spolverata di farina di semola.
Infornate a 230° con forno già caldo per 30 – 40 minuti controllando che non bruniscano troppo, poi fateli freddare sulla gratella.
Questo è l’interno.
Pappare tiepidi e possibilmente con un bel bicchiere di Pilsner io ho scelto la chiara del birrificio Cittavecchia.