Polpo alla piastra su crema di patate
Questa ricetta di polpo alla piastra si basa sull’accostamento polpo è patate che ho sfruttato già qualche volta ottenendo buoni risultati sia in ricette classiche di cucina mediterranea tipo l’insalata di polpo all’Eoliana sia in piatti con un pizzico di fantasia in più come nel caso del Polpo e patate al profumo di timo e zafferano . Nel primo caso le patate vengono bollite e tagliate tocchi nel secondo rosolate in padella a fette spesse ma a prescindere dal tipo di cottura si avvertiva chiaramente nel boccone la loro consistenza, morbide quelle lessate e più croccanti le spadellate a causa della crosticina che si forma al contatto con l’olio. Due sensazioni che si integrano bene nei piatti e per nulla spiacevoli ma in questa ricetta di polpo alla piastra ho voluto cambiare preparando una crema di patate molto aromatica su cui adagiare il mollusco. Per la scelta del polpo cercate di acquistarlo fresco e se abitate come me in una città di mare non vi sarà troppo difficile trovarlo. Nel caso non sia possibile il piatto può essere eseguito con il decongelato certo si perde in sapore ma tutto sommato porterete a tavola un pietanza più che accettabile perché i cefalopodi come appunto i polpi, le seppie e i calamari sono tra le specie ittiche che meglio reggono il processo di surgelazione. La ricetta di polpo alla piastra io l’ho pensata come antipasto caldo e per 4 persone basta un polpo sui 700 g che va pulito dalle interiora e poi lessato per una decina di minuti prima di terminare la cottura scottato sulla piastra di ghisa ben calda. Avessi avuto la brace di carbone il passaggio della bollitura lo avrei saltato ma in appartamento certi sfizi non me li posso permettere. Per la crema occorrono 4 patate da 150 g circa che vanno pelate, tagliate a cubetti e lessate in acqua salata. Quando sono ancora calde frullatele col pimer assieme a qualche cucchiaio di olio e di latte e agli odori fino ad ottenere un risultato liscio ed omogeneo. Io per profumare utilizzo una presina d’origano secco, poca scorza di limone grattugiata e uno spicchio d’aglio privato dell’anima. L’aglio se possibile cercatelo italiano questo è buono ha un aroma intenso senza essere acre come certi bulbi provenienza cinese, va comunque trattato per addolcirlo altrimenti si rischia che copra tutti gli altri ingredienti. Per ottenere questo risultato lascio gli spicchi pelati e privati dell’anima a bagno nel latte per una nottata e poi li faccio sbianchire per tre volte sempre nel latte cambiandolo ad ogni passaggio.
Ingredienti: 1 polpo sui 700 g – 800 g peso lordo, 2 spicchi d’aglio grossi, ½ litro di latte, 1 limone bio, qb origano secco, 2-3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, qb sale, 1 ciuffo di prezzemolo.
Tempo di preparazione: 15 minuti. Tempo di cottura: 30 minuti. Resa: 4 antipasti di polpo alla piastra.
Lavate bene il polpo poi bollitelo per una quindicina di minuti in acqua salata. Scolatelo e lasciatelo raffreddare.
Tagliate due tentacoli a porzione eliminando le estremità sottili che si brucerebbero, arrotolateli e infilateli in uno spiedino.
La sera precedente mettete a bagno l’aglio nel latte e lasciatelo riposare tutta la notte in frigo . Quando si deve preparare la crema di patate versate tutto in una casserulina e portate quasi a bollore, poi scolate l’agli e mettete in pentola nuovo latte e ripetete l’operazione. Questo passaggio va fatto tre volte, poi sciacquate l’aglio ed eliminate l’anima.
Sbucciate le patate circa 150 g a porzione e lessatele in acqua moderatamene salata.
Quando sono cotte passatele nel bicchiere del pimer aggiungete 6 cucchiai d’olio, sei cucchiai di latte e tutti gli odori.
Frullate bene fino ad ottenere una crema ben liscia. Io non l’ho fatto ma per raffinarla ancor di più passatela al colino. Tenete in caldo.
Piastrate ad alta temperatura il polpo fino a colorirlo.
Montate il piatto e servite ben caldo.
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