Polpo di scoglio in insalata
Polpo di scoglio in insalata
Stamattina son passato presto dal pescivendolo e in una cassetta ho adocchiato dei bei polpi non troppo grossi i migliori son quelli di scoglio ma in questo frangente mi son dovuto accontentare di una molluschi di inferiore qualità, ne ho preso un paio per un peso complessivo di 700 g e mi son preparato il polpo di “scoglio” in insalata uno dei piatti più semplici e saporiti che si possano annoverare nella cucina di mare. La ricetta in se è quasi banale bisogna solo avere a disposizione dei polpi belli freschi e questi lo erano tanto che toccandoli si vedeva la pelle contrarsi al tocco e poi rilassarsi nuovamente. Per preparare questo piatto vanno bolliti in acqua salata e se sono pescati da poche ore, li vedrete arricciarsi velocemente. Per molluschi di questo peso circa 400 g ci vuole almeno un’oretta di cottura, io non uso tappi di sughero o altri espedienti li lascio cuocere fino a quando i rebbi di una forchetta non entrano senza troppa difficoltà nella polpa e poi li lascio freddare nell’acqua di cottura. Se sono freschi una volta scolati le ventose dei tentacoli e la mucillagine che li ricopre resteranno adesi al polpo. Io li lascio perché le ventose non m’infastidiscono e la mucillagine aumenta il sapore della pietanza altri la eliminano infastiditi dalla sua consistenza molle. Anche il condimento è semplice semplice, abbondante olio d’oliva extravergine, succo di limone, prezzemolo, sale e se piace una grattatina di pepe bianco, un pizzico di origano secco e uno spicchietto d’aglio rosso.
Polpo di scoglio in insalata
Ingredienti per quattro porzioni di polpo di scoglio in insalata: 1 kg di polpo di scoglio, abbondante olio d’oliva, succo di limone qb, sale, un ciuffo di prezzemolo.Pepe bianco qb, 1 spicchio d’aglio intero e origano secco qb se graditi.
Pulite o fate pulire i polpi dal pescivendolo eliminando le interiora contenute nella sacca e il becco che si trova nel punto di unione dei tentacoli, poi sciacquateli bene sotto un forte getto d’acqua fredda.
Mettete sul fuoco la pescera con abbondante acqua salata, fate prendere il bollore poi immergete i polpi e vedrete che i tentacoli si arricceranno quasi immediatamente, coprite la pentola e fate bollire piano per un’ora.
Ogni tanto controllate il punto di cottura pungendo con una forchetta nel punto più polposo e quando i rebbi entrano senza incontrare troppa resistenza spegnete la fiamma, coprite di nuovo la pescera e fate freddare i polpi nell’acqua di cottura. Scolateli tagliateli a pezzi salateli, pepateli e conditeli con l’olio, il limone e le foglioline di prezzemolo spezzato grossolanamente tra le dita. Come dicevo prima pepe e origano sono facoltativi come facoltativo è anche l’uso di uno spicchietto d’aglio.
Servite questa insalata di polpo di scoglio a temperatura ambiente sfruttandola a secondo la quantità impiattata sia come antipasto sia come secondo piatto.
Accompagnate questa insalata di polpo di scoglio con un bicchiere di Vermentino di Gallura VIGNA’GENA delle cantine CAPICHERA.
La ricetta è semplice e ottima. Una piccola osservazione i polpi che sono raffigurati non sono polpi di scoglio pescati sotto costa ma bensì polpi che vengono catturati al largo dai pescherecci. La differenze è nelle ventosi perché nei primi sono a due file nei secondi, come si evince dalla presentazione, sono a una fila. Questo è quello che ci hanno insegnato i nostri padri in un paese di mare come Mola di Bari (BA)
Occhio fino ma quel giorno di fresco non mi son trovato di più a disposizione il che come anche tu asserisci non inficia ne la bontà della ricetta ne del consiglio a cercare polpetti veraci. Però una modifica al testo per non creare confusione ci vuole e ti ringrazio della visita.