Ravioli al Taleggio
I ravioli al taleggio dop sono un primo piatto che riesco ad eseguire piuttosto raramente visto che dalle mie parti trovare delle forme marchiate e di buona qualità non è cosa facile. Il Taleggio è un gran formaggio dalla pasta morbida e compatta, di sapore aromatico e burroso che si scioglie con facilità e che si amalgama al calore con moltissimi ingredienti diventando elemento principe nelle paste ripiene. L’uso in cucina vista la sua versatilità è piuttosto ampio se ne possono ricavare ottime fondute, può condire calde fetta di polenta o farcire crepes e visto che brunisce facilmente è ottimo nelle preparazioni gratinate.
Ravioli al taleggio.
Per 4 porzioni abbondanti di ravioli al taleggio occorrono: 2 uova intere più 2 tuorli e 250-280 g di farina di semola rimacinata per la pasta, 350 g di taleggio affettato sottile e privato della crosta, 4 patate medie, una presa di sale e una di noce moscata per il ripieno, 200 g di burro, 100 g di nocciole tosate e 6-7 foglie di salvia per il condimento.
L’esecuzione è semplice, prima cosa che dovrete fare è preparare la pasta fresca impastando uova e farina con una presa di sale, avvolgerla in pellicola trasparente e lasciarla riposare in frigo.Poi dovrete preparare il ripieno tagliando il taleggio a fette sottili liberandolo dalla crosta e amalgamandolo alle patate passate ancora ben calde allo schiaccia patate. Completate con il pizzico di noce moscata e regolate di sale. Preparate la sac a poche per farcire i ravioli oddio si può usare anche un cucchiaino ma con la sacca si lavora in maniera molto più pulita.
Tirate la sfoglia molto sottile sotto il mm io tanto per darvi un’idea arrivo al foro 7 della sfogliatrice e componete i ravioli.
Preparate la salsa di condimento tritando grossolanamente le nocciole tostate che poi farete saltare nel burro profumato dalle foglie di salvia.
Lessate i ravioli in abbondante acqua salata per 5 minuti circa poi scolateli bene col ragno e fateli insaporire spadellando con il condimento. Servite subito in modo che i ravioli arrivino in tavola ben caldi.
Bevete un rosso di medio corpo molto profumato, dotato di molta freschezza e tannini sensibili ma ben integrati per contrastare la grassa untuosità del piatto e armonizzarsi all’aromatica presenza del Taleggio. Io ho scelto un Valpolicella 1 anno 2011 – Az. Agr. Trabucchi D’Illasi(VR).
ropa55.
che piatto da svenimento!! salivazione a 1000! 😀
Bellini vero e poi son pure facili da fare.