Ravioli ripieni di ricotta vaccina e tartufo nero
Ecco un bel primo piatto di pasta ripiena adatto ai giorni di festa tenendo però presente che fare i ravioli ripieni di ricotta vaccina e tartufo nero richiede un po’ di tempo e un minimo di manualità. Vi consiglio di lavorare in due in modo da procedere speditamente alla chiusura evitando che le sfoglie di pasta fresca asciughino soprattutto se i commensali sono numerosi e i ravioli da preparare molti. Dovete considerarne al minimo dieci a porzione quindi il tempo ci vuole. Di buono c’è che si posso preparare anche un paio di giorni prima, congelarli fino al momento dell’uso e tenendoli in freezer distesi in unico strato su vassoi infarinati e al momento di cuocere calarli direttamente nell’acqua salata in ebollizione. Una considerazione va fatta prima di decidere per la preparazione di qualsiasi ricetta che preveda l’uso del tartufo, non tutti lo amano quindi informatevi prima se tutti commensali gradiscono ed eventualmente prevedete un’alternativa nel caso in questione confezionate un po’ di ravioli di magro con ricotta e spinaci.
Ingredienti per 4 porzioni di ravioli ripieni di ricotta vaccina e tartufo nero: pasta fresca 250 g con 2\3 di farina di grano tenero e 1\3 di farina di grano duro, 2 tuorli e un uovo intero se l’impasto risulta troppo asciutto unite un goccio d’acqua, una presa di sale, 350 g di ricotta vaccina asciutta, almeno 50 g di tartufo nero grattugiato o del buon preparato di scaglie di tartufo sott’olio, 2-3 spicchietti d’aglio e burro qb per condire, parmigiano reggiano qb.
Prima operazione preparate la pasta fresca lavorando uova, farina e il pizzico di sale fino a ottenere un impasto morbido e liscio che va avvolto in pellicola da cucina e lasciato riposare per almeno 30 minuti in frigorifero.
Mentre la pasta staziona in frigorifero, preparate il ripieno amalgamando ricotta e tartufo, assaggiate e salate nel caso la ricotta fosse molto dolce.
Tirate la pasta fresca in sfoglie molto sottili io di solito uso la sfogliatrice del Ken Wood fermandomi al settimo foro e aiutandovi con una sacca da pasticceria iniziate a confezionare i ravioli.
Chiudete e ritagliate i ravioli con la rotellina dentata, la forma rettangolare e quella che si presta meglio quando di ravioli ne dovete far molti perché è quella più veloce da realizzare.
Lasciateli asciugare sul piano di lavoro infarinato per un’oretta, girandoli dopo una trentina di minuti e poi potete o congelarli per usi futuri o lessarli direttamente in acqua salata, la cottura è veloce basteranno 5 minuti. Scolateli e saltateli in abbondante burro profumato all’aglio e serviteli ben caldi spolverandoli di parmigiano.
Per accompagnare il piatto ho deciso per un bianco a base chardonnay ben strutturato, complesso e passato in legno piccolo come il Cervaro della Sala di casa Antinori.