Dessert, Piccola pasticceria, ricetta

Ricci di mandorle e pinoli

Ricci per l’aspetto che richiama quello del simpatico animaletto spinoso questi biscottini sono golosissimi e s’ispirano alla classica piccola pasticceria siciliana che basa molte delle sue specialità proprio sull’uso della pasta di mandorla. Nonostante il tocco d’amarottico fornito dalle buccette d’arancia candita presenti nell’impasto, questi biscotti ricci sono rivolti a tutti quelli che amano i prodotti particolarmente dolci. La pasticceria della Trinacria come quasi tutta quella medio orientale tendenzialmente abbonda di zucchero, del resto il suo arrivo sotto forma di zucchero di canna e la sua diffusione nell’isola assieme alla coltivazione degli agrumi vanno attribuiti allo sbarco e alla successiva dominazione araba nell’isola. L’unione di questi ingredienti alle mandorle e al frutto del pistacchio già presenti nelle campagne siciliane era inevitabile. Le antichissime ricette risalenti al periodo arabo furono poi perfezionate e affinate nei monasteri dalle mani abilissime delle monache e in questo modo sono nati piccoli capolavori d’arte dolciaria come i classici biscotti ricci e la frutta Martorana tanto per nominare i più conosciuti. Quelli che vi presento entrano in questo filone dolciario e prevedendo l’uso di farina di mandorle, zucchero semolato, scorzette d’arancia candita e come guarnizione per conferire l’aspetto “spinoso” dei pinoli. Io abitando a Catania trovo abbastanza facilmente farina di mandorle e canditi d’arancio di buona qualità. A chi dovesse trovarsi in difficoltà nel reperire gli ingredienti conviene cercare delle buone mandorle italiane che andranno immerse in acqua bollente per qualche minuto, di seguito asciugate in forno e poi frullate assieme allo zucchero azionando le lame a scatti. Facendo così la farina non crea grumi perché il composto non si riscalda troppo e lo zucchero assorbe l’eventuale olio fuoriuscito dalle mandorle. Per le scorzette se non trovate dei bei canditi, evitate comunque i tristi cubetti da supermercato e piuttosto utilizzate della buccia grattugiata di un’arancia fresca meglio se un po’ verde. Stesso discorso vale per i pinoli, cercateli sfusi e italiani, hanno il difetto di costare cari ma quelli impacchettati della grande distribuzione a prescindere dalla data di scadenza spesso sanno di rancido e rovinano il sapore dei ricci di mandorle e pinoli. Come altri ingredienti servono solo albumi d’uovo e marmellata di albicocche. La cottura va fatta a forno caldo sui 190° e dura circa una mezzora inizialmente senza la ventilazione che va utilizzata solo negli ultimi cinque minuti per ottenere una buona doratura. Ponete i biscotti ricci di mandorle e pinoli a metà altezza e cuocete con l’utilizzo del tappetino di silicone per evitare che si brucino alla base.

 

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I Ricci di mandorle e pinoli serviteli come merendina pomeridiana o come dolcetti da fine pasto ed in questo caso abbinateli ad una Malvasia passita. Io ho scelto il Ben Ryè delle cantine di DONNAFUGATA servito appena fresco di frigo.

 

Ricci di mandorle e pinoli

 

NB. Nel tempo di preparazione non sono comprese le  12 ore di riposo in frigo dei biscotti crudi.

Ricci di mandorle e pinoli

Di ropa55 Pubblicata: Settembre 29, 2015

  • Resa: 10 biscotti (4 - 6 Persone servite)
  • Preparazione: 1 ora 30 minuti
  • Cottura: 30 - 35 minuti
  • Pronta In: 2 ore 0 minuto

I ricci di mandorle e pinoli sino dei golosi biscottini che rientrano nel filone più classico della pasticceria siciliana.

Ingredienti

Istruzioni

  1. Miscelate bene zucchero e farina di mandorle.
  2. Scegliete 3 belle scorze d'arancia candita e tritatele finemente.
  3. Aggiungete alla farina di mandorle la marmellata e l'albume d'uovo. Non verste l'intera quantità d'albume ma tenetene da parte circa un terzo.
  4. Di seguito il trito d'arancia candita.
  5. Amalgamate bene e controllate la consistenza del composto che deve essere morbido ma malleabile. Aggiustate se troppo molle con poca farina di mandorle o se troppo consistente con l'albume d'uovo tenuto da parte.
  6. Formate i biscottini e iniziate ad infilare i pinoli.
  7. Questa è l'operazione più lunga per coprirli interamente ci vuole almeno un'oretta.
  8. Posate i ricci sulla placchetta da forno rivestita col tappetino di silicone. Io vi consiglio di interporre tra i biscotti e il tappetino anche un foglio di carta forno in modo che il tappetino di silicone non si sporchi troppo. Lasciateli riposare 12 ore in frigorifero. Poi infornate a 190° per 30 - 35 minuti accendendo la ventilazione solo negli ultimi 5.
  9. Sfornate quando sono ben dorati. Lasciateli raffreddare senza toccarli perché sono inizialmente piuttosto fragili.
  10. Serviteli ormai freddi spolverandoli con poco zucchero a velo.