SFORZATO DELLA VALTELLINA D.o.c.g.
SFORZATO DELLA VALTELLINA D.o.c.g. – 5 STELLE SFURZAT 2007 – NINO NEGRO – CANTINE DI CHIURLO.
Questo Sforzato della Valtellina annata 2007 è una conferma quasi scontata perché annata dopo annata non ha mai tradito le mie aspettative restando lo specchio fedele di come anche in una regione dal territorio difficile quasi da viticultura eroica si possa produrre un grande rosso. Massima cura in vigna, produzioni eseguite solo nelle annate favorevoli, processi d’appassimento e uso intelligente del legno piccolo danno vita allo Sfurzat 5 stelle di Nino Negri che resta una delle massime espressioni del territorio della Valtellina. I grappoli di nebbiolo nella varietà chiavennasca, perfettamente sani e scelti con vendemmia manuale, provengono dai trentuno ettari di vigneto siti nelle prestigiose zone di Inferno, Sassella, Grumello e Fracia.
Versato nel bicchiere, si mostra di notevole consistenza e di un intenso colore rubino, luminoso e trasparente.
Gran naso un po’ chiuso e alcolico all’inizio ma aspettando un po’ il bouquet si fa ampio su note di frutta rossa sotto spirito marasca sentori dolci d’uvetta passita poi si complica di componenti eteree e sentori di cuoio e tabacco. Lunga e intensa la persistenza olfattiva
Il palato è armonico al naso ma si aggiungono note balsamiche e sentori speziati e di liquirizia. Vino di grande complessità e finezza con tannini ben integrati e vellutati ma in equilibrio con la grande morbidezza donata dagli estratti e dall’alcool. Uno Sfurzat di gran carattere e di gran corpo, caldo con i suoi 15.5% d’alcool svolto e dalla persistenza gustativa lunga e appagante, in retrogusto si avverte una scia di cacao e frutta matura. Vino pronto e assai gradevole ma certamente capace di ulteriori sviluppi in vetro per almeno altri 5 – 6 anni.
Dopo la descrizione vediamo come poter sfruttare a tavola questo Sforzato della Valtellina dal prezzo su scaffale d’enoteca che si aggira sui 50 euro, un po’ caro ma vista la qualità una piccola pazzia permettiamocela magari per un giorno di festa. Il vino è di corpo robusto e di bella struttura, profumato e dal sapore che si prolunga al palato per cui si deve accompagnare in primis a piatti di carni rosse preparate al forno o sottoposte a lunghe cotture in umido, a portate di cacciagione e a formaggi stagionati e saporiti. Volendolo accostare a primi devono essere ricette dal sapore intenso e prolungato per reggere il confronto.
Provate lo Sforzato della Valtellina con: