Spaghettata alle alici
La spaghettata alle alici cerco sempre di prepararla con quelle che qui a Catania chiamano “da magghia”. A vederle sono alquanto maltrattate presentando grosse rotture delle carni ma hanno un sapore dolcissimo. Tutto dipende dal tipo di pesca con cui sono catturate, si usano delle reti da posta con le maglie di grandezza adeguata a fermare i pesci di taglia maggiore che impigliandosi e dibattendosi si causano queste ferite e perdono di conseguenza molto sangue. Questo determina due conseguenze positive si catturano solo le alici più grosse mentre quelle di taglia minore sfuggono e le carni rosse liberatesi da parte del sangue hanno gusto notevolmente più gradevole caratterizzato da dolcezza e dalla diminuzione dei sentori metallici dovuti nel pesce azzurro all’alto contenuto in ferro dell’emoglobina ematica. Di norma è sempre pesce freschissimo al massimo preso nella nottata vista la breve durata delle carni che vanno consumate in giornata, altrimenti deperiscono. Hanno un prezzo abbordabile e sono facili da trovare essendo ancora abbondanti sulle nostre coste, soprattutto se pescate con le lampare o con le reti a circuizione che consentono la cattura di quantità maggiori e con minore dispendio di energie anche se la qualità è un po’ inferiore a quella fatta con reti da posta.
Ingredienti per quattro porzioni di spaghettata di alici: 350 g di spaghetti non troppo sottili, 400 g di alici, una confezione di pomodori pelati (meglio freschi e maturi ora che ci avviamo all’estate) da 250 g, 2 spicchi d’aglio rosso, un ciuffo di prezzemolo, un peperoncino secco piccante, olio d’oliva qb, sale qb.
E alici “da magghia” si presentano così e non è un bel vedere.
Liberatele dalla testa dalla spina e dalle interiora ricavandone i filetti, cercate di mantenerne 3-4 intere e aperte a libro per ogni commensale.
Il resto dei filetti tritatelo assai grossolanamente a coltello.
Preparate in un’ampia padella che possa poi contenere comodamente gli spaghetti, il fondo con un abbondante giro d’olio d’oliva in cui farete dorare gli spicchi d’aglio interi e pelati assieme al peperoncino sbriciolato. Poi quando l’aglio è imbiondito, eliminatelo, calate la fiamma e unite il trito di prezzemolo assieme filetti di alici tritati.
Spadellate al massimo per un paio di minuti, salate e aggiungete i pelati ben schiacciati con i rebbi di una forchetta, fate riprendere il bollore e deponete sulla superficie della salsa le alici aperte a libro.
Fate stringere una decina di minuti, date un’ultima aggiustata di sale se necessario e spegnete la fiamma.
Cuocete e scolate gli spaghetti al dente e fate riprendere calore alla salsa. Prima di versare la pasta nella padella del condimento per saltarla tirate fuori le alici aperte a libro e tenerle un attimo da parte. Condite bene gli spaghetti impiattateli ben caldi guarnendo ogni porzione con le alici intere.
A questo piatto ho accostato con soddisfazione un VIGNA’ANGENA – Vermentino di Gallura D.O.C.G. – Cantina CAPICHERA ma anche un buon Grillo siciliano ci sarebbe stato bene.
Molto buoni! Cucinati oggi per pranzo al mio maritino!!!
Sono contento che vi siano piaciuti e grazie d’averli provati.