Spaghetti al nero di seppia
Gli spaghetti al nero di seppia o il risotto condito alla stessa maniera sono ricette che unificano l’Italia, dal nord al sud della penisola in qualsiasi località di mare questo condimento è preparato con poche varianti. Può essere un po’ piccante di peperoncino, dolce per il fondo con soffritto di cipolla o di sapore più intenso per l’uso dell’aglio ma se si è in stagione, il risultato è sempre ottimo. Certo è un primo che si può gustare tutto l’anno giacché le seppie reggono bene la surgelazione e il nero liofilizzato o conservato in altri modi si trova ormai sugli scaffali di tutti i supermercati ma i migliori risultati si ottengono seguendo la stagionalità del mollusco. Le seppie abbondano soprattutto nei passaggi di stagione, in autunno compaiono le seppioline da sfruttare per i fritti mentre da febbraio fino agli inizi di maggio si trovano in commercio seppie di maggior taglia che trovo più adatte per questa ricetta.
Ingredienti per 4 porzioni di spaghetti al nero di seppie:350 g di spaghetti , 4 seppie sui 200 gr o due più grosse di pari peso totale con le sacche del nero, 1 spicchio d’aglio grosso, un abbondante ciuffo di prezzemolo, 1\2 bicchiere di vino bianco secco, 1 bicchiere di passata di pomodoro, 2-3 mestoli di brodo di pesce(o acqua), un bel giro d’olio d’oliva, sale qb.
Sciacquate bene le seppie, staccate testa e tentacoli, eliminate i visceri facendo attenzione a conservare le uova e il sacco del nero ben integro, poi spellatele.
Tagliatele a listarelle di 4-5 millimetri di spessore.
Scaldate il soffritto d’aglio e prezzemolo, gettatevi i pezzi di seppia e fate emettere la loro acqua poi quando iniziano ad asciugare sfumate il vino bianco.
Scomparso ogni sentore d’alcool unite la passata e il brodo di pesce lasciate cuocere qualche minuto, aggiungete le uova e il sacco che romperete con la punta di un coltello e tutto si colorerà di nero intenso.
Fate cuocere fino a quando le seppie saranno morbide, addensate la salsa e salate a piacere.
Scolate gli spaghetti al dente e conditeli.
Servite questo fantastico primo piatto ben caldo guarnendo con qualche foglia di prezzemolo.
Per l’intensità di sapore, l’untuosa presenza del nero e la tendenza dolce di fondo la scelta del vino è ampia e spazia da bianchi di notevole struttura e prolungata PAI a rossi di corpo leggero, molto fruttati e di scarsa tannicità….io per tagliare la testa al toro mi sono rivolto ad un rosato Pugliese e devo dire con soddisfacenti risultati.
ropa55.
Questi spaghetti al nero di seppia sono fantastici! Bravissimo …. peccato che non hai scritto i tempi …. biblici!!!
Adesso mi son sveltito hahahahahaha