Spaghetti con sugo rosso e piccante di calamari
Gli spaghetti con sugo rosso e piccante di calamari sono la “mia” ricetta base per preparare un primo piatto di pesce semplicissimo da eseguire. Un po’ lungo da preparare, infatti, occorre almeno un’oretta per creare un sugo denso, stretto e saporito ma l’attesa viene ampiamente ricompensata dal risultato finale. Una delle difficoltà che ho incontrato per molto tempo è stata quella di non riuscire ad ottenere alla fine della cottura un sugo di condimento bello spesso, tendeva una volta ristretto a rimanere sempre un po’ troppo liquido perché la parte solida del fondo era costituita solo dalla passata di pomodoro. Per ovviare a questo inconveniente ho deciso di frullare a crudo i tentacoli e di ridurli a crema e con quest’accorgimento devo dire che il problema è stato risolto come potrete vedere dalle foto. Vale la pena di spendere due parole sugli ingredienti, tassativo l’uso di aglio rosso italiano mentre per i calamari cercate del buon decongelato però se trovate come in questa per me fortunata occasione dei calamari di lenza non fateveli sfuggire il sapore finale appartiene ad una categoria ben superiore.
Spaghetti con sugo rosso e piccante di calamari.
Ingredienti per quattro porzioni di spaghetti con sugo rosso e piccante di calamari: 350 g di spaghetto Garofalo n 9, 700 g di calamari, 2 spicchi d’aglio, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 peperoncino rosso secco, 1\2 tazza di passata di pomodoro, 1\2 tazza di brodo di pesce, 1\2 bicchiere di vino bianco secco, sale qb.
Spellate e lavate bene i calamari soprattutto i tentacoli dove può annidarsi qualche residui di sabbia, poi affettate a rondelle i corpi e usando un pimer riducete a crema i tentacoli.
Preparate il soffritto con l’olio, l’aglio e il prezzemolo e iniziate a cuocere la crema rimestando con un cucchiaio di legno in modo che la stessa si sgrani bene senza creare grumi troppo grossi.
Unite le rondelle fatele rosolare e date una prima aggiustata di sale, fate asciugare l’acqua di vegetazione che i calamari emetteranno in questa prima fase di cottura a fiamma alta e poi sfumate il vino bianco.
Scomparso ogni sentore d’alcool unite la passata e il brodo di pesce e fate cuocere per un ora fino a che le rondelle non siano morbide ed il fondo totalmente ristretto. A questo punto potrete aggiustare in modo definitivo di sale.
Non vi resta che condire gli spaghetti tenuti al dente e servire ben caldo.
Io ho bevuto un vermentino di Gallura VIGN’ANGENA delle cantine CAPICHERA.
Buono questo piatto. Io non lo sapevo che tu eri tu … Ciao Ropa!!!
Shhi son qua che bazzico hahahah e ogni tanto pubblico qualcosa