Spaghetti pomodorini e basilico
Se occorresse una ricetta capace di spiegare il concetto di cucina mediterranea gli spaghetti pomodorini e basilico sarebbero perfetti allo scopo. Pasta di grano duro, solari pomodorini ciliegini maturi e ricchi in licopene, gli odori del nostro sud rappresenti dal basilico e dallo spicchietto d’aglio uniti a una cottura veloce in olio d’oliva, sono i pochi ingredienti che occorrono per creare un primo profumato e gradevolissimo. Il piatto adeguandosi ai dettami della cucina mediterranea contiene pochi grassi e poche proteine animali forniti dalla ricotta salata. La componente lipidica giunge dall’olio d’oliva dotato di un alto punto di fumo che ci consente cotture a fiamma vivace senza il rischio di trovare in padella elementi tossici. Chiaramente non è un piatto completo sotto il profilo nutrizionale essendo tutto giocato sui carboidrati della pasta di grano duro meglio se essiccata a bassa temperatura. Vista la sua composizione potremo facilmente e senza troppi scrupoli di coscienza integrare il pasto sotto l’aspetto proteico con un secondo di proteine animali o con una buona dose di legumi. Siamo dunque di fronte ad una ricetta leggera ma appagante, facilmente digeribile e veramente d’ottimo sapore che si prepara nei dieci minuti necessari a bollire gli spaghetti. L’unica variante che mi sento di consigliarvi per questo piatto che considero già perfetto così è l’aggiunta di qualche rondellina di peperoncino rosso fresco e piccante tanto per dare un po’ di sprint in più.
Ingredienti per 4 porzioni di spaghetti pomodorini e basilico: 350 g di spaghetti, 350 g di pomodorini ciliegino, uno spicchio d’aglio rosso, un ciuffo di basilico, un bel giro d’olio extravergine d’oliva, ricotta salata qb, 2-3 rotelline di peperoncino rosso( facoltativo).
Quando preparo questo piatto dai sapori estivi, cerco sempre di procurarmi dei pomodorini Pachino delle varietà ciliegino o datterino. Se deciderete di riprodurre questo piatto vi consiglio caldamente di trovare quelli col marchio del consorzio che ora si reperiscono facilmente anche sugli scaffali della grande distribuzione. Di norma sono raccolti al giusto punto di maturazione risultando gustosi e molto dolci perché la vena acida sempre presente nel pomodoro è in queste due varietà assai sfumata.
Sbucciate l’aglio, lavate i pomodorini e divideteli in due o quattro pezzi, secondo le dimensioni, staccate dal ciuffo le foglie del basilico e siete ponti per la cottura. Se lo desiderate tagliate le rondelle di peperoncino, io qui in ricetta non l’ho inserito perché non tutti amano il piccante.
Versate l’olio in un’ampia padella che possa contenere comodamente la pasta e fate soffriggere l’aglio senza bruciarlo.
Quando il soffritto profuma, aggiungete i pomodorini, abbassate la fiamma, salate e fateli ammorbidire. Alla fine unite le foglie di basilico grossolanamente spezzettate a mano e spegnate il fuoco.
Scolate gli spaghetti al dente e saltateli nel condimento dopo aver eliminato l’aglio. Fate le porzioni, completate i piatti con una bella grattata di ricotta salata e guarnite con un ciuffetto di basilico fresco.
Un bicchiere di bianco profumato e morbido per buona alcolicità accompagnerà degnamente il piatto possiamo a rivolgerci a una Falanghina a un Gavi dei Gavi a un Orvieto bianco io avevo sottomano un fresco Capri bianco che si è rivelato un buon abbinamento.