Tagliatelle al tartufo bianco di Alba
Semel in anno licet insanire……. e io la pazzia l’ho fatta, per eseguire questa semplici tagliatelle al tartufo bianco i Alba ne ho preso uno a 25 g che è bastato giusto giusto per condire 2 porzioni . Era piccolo ma di buona qualità, di ottima consistenza, molto profumato e dal sapore delicato. Un alimento così non va assolutamente cotto o pasticciato quindi semplici tagliatelle all’uovo e burro di buona qualità hanno fornito la base di questo primo piatto reso indimenticabile dalla pioggia di lamelle che a contatto col calore della pasta hanno sprigionato l’intenso anche se non per tutti gradevole profumo. E’ un ingrediente costoso ma erano anni che non riuscivo a procurarmelo e sta volta avendolo a portata di mano non potevo farmelo scappare. Un consiglio almeno una volta provate un piatto al tartufo e non necessariamente bianco anche i neri invernali di buona qualità riescono a dare se ben trattati ottimi piatti.
Ingredienti per due porzioni di tagliatelle al tartufo bianco di Alba: 250 g di tagliatelle, 50 g di burro salato, parmigiano grattugiato una spolverata.
Pulite il tartufo con una pezzuola appena inumidita in modo da eliminare gli eventuali residui terrosi dalla superficie e preparatevi l’apposito attrezzo per affettare le lamelle.
Sciogliete il burro in padella senza farlo friggere e cercate del burro salato della migliore qualità che potrete trovare e tenetelo in caldo.
Lessate le tagliatelle al dente scolatele umide e travasatele subito in padella col burro tenendo la fiamma al minimo, se la pasta dovesse assorbire tutto il condimento per mantenerla morbida aiutatevi con un mestolino d’acqua di cottura. Saltatele qualche minuto in modo che possano intridersi bene di condimento e spolverate di parmigiano. Quest’ultimo passaggio è del tutto facoltativo dipende molto dai gusti io non lo faccio in modo che i tre sapori percepibili siano quelli della pasta all’uovo, del burro e del tartufo.
Affettate mezzo tartufo a porzione e servite immediatamente in modo che la pasta giunga subito a tavola ben calda e profumata.
L’abbinamento che vi consiglio è un classico regionale, beveteci un bel bicchiere di Dolcetto Dogliani morbido e molto profumato capace d’accompagnare il piatto senza farsi sovrastare dall’intensità aromatica del tartufo.