Teglia porcini e patate
La teglia porcini e patate sfruttando un accostamento d’ingredienti classico e ben bilanciato tra il sapore dolce del tubero e quello tendente al tannico-amarottico dei funghi ci permette d’ottenere un piatto d’ottimo impatto gustativo. Potete preparala in anticipo e lasciarla riposare una nottata in modo che le patate assorbano al meglio il profumo dei funghi e poi sfruttarla, variando la grandezza delle porzioni sia come contorno sia come secondo piatto.
Teglia porcini e patate.
Ingredienti per 4 porzioni di teglia porcini e patate: 200 g di porcini, 500 g di patate, 1 spicchio d’aglio, un ciuffo di prezzemolo, parmigiano grattugiato 9 cucchiai, 4 cucchiai d’olio d’oliva, latte intero qb, sale e pepe nero qb.
L’esecuzione è semplice, iniziate ripulendo da ogni traccia di terra i funghi e poi tagliateli a pezzi di una certa consistenza in modo che in cottura non si sfaldino troppo.
Di seguito fateli trifolare in olio, aglio a lamelle e prezzemolo tritato finemente cuocendo a fiamma bassa in modo che i porcini emettano l’acqua di vegetazione.
La durata della cottura dipende da quanto liquido viene emesso in padella e di solito bastano una decina di minuti. Alla fine i funghi devono restare ancora croccanti e l’acqua di vegetazione non asciugare completamente, spegnete la fiamma quando ne rimangano 3-4 cucchiai. Finite salando e pepando a vostro gusto.
Mentre i porcini riposano in padella affettate finemente le patate mantenendovi allo spessore di un paio di millimetri.
Componete la teglia rivestendo il fondo con le fettine di patata cercando di non sovrapporle troppo tra loro e spolveratele con una presina di sale. Continuate con la metà dei funghi e del liquido di cottura e tre cucchiai di parmigiano. Fate un secondo strato e finite con uno stuolo di patate.
Aggiungete il latte a filo, completate con gli ultimi 3 cucchiai di parmigiano e se piace con una grattata di pepe nero.
Infornate a 180° in forno statico con calore sopra e sotto e continuate la cottura fino al totale assorbimento dei liquidi. Al termine della cottura le patate devono essere ben morbide e il tutto perfettamente gratinato. Se la superfice della preparazione dovesse colorirsi troppo copritela con carta alluminio per proteggerla dall’eccesso di calore.
Servite tiepido in modo d’apprezzare appieno l’intensa aromaticità dei porcini.
Io l’ho usata come secondo accompagnandola con un bianco secco e di buona persistenza gustativa nel caso vogliate usarla come contorno la scelta del vino dovrà essere adeguata all’ingrediente principale del piatto.
ropa55.