Una focaccia nella Norma
Era da un po’ di tempo che non preparavo focacce, così in occasione della partita dell’Italia visto che mi serviva lo spuntino pomeridiano ho messo al forno questa che richiama i sapori della pasta alla Norma. Per renderla ancora più saporita, ho inserito nell’impasto un po’ di concentrato di pomodoro ma di quello buono, asciugato al sole e condito con profumo d’alloro. L’impasto ha assunto un bel colore arancio che l’ha resa ancora più gradevole all’occhio, in quanto al sapore chi l’ha assaggiata mi ha pregato di rifarla a breve scadenza. E’ un po’ lunghina da preparare per via della bassa quantità di lievito di birra fresco che ho usato, in pratica occorre quasi una mattinata. Il gioco però vale la candela… e meno male perché ad accendere il forno oggi, con temperature ben superiori ai 30° è stata una mezza pazzia. 😎 Non occorrono molti ingredienti una melanzana turca, una decina di pomodorini piccadilly, qualche foglia di basilico e ricotta salata da grattugia, che potrete sostituire con cacio ricotta o al limite con parmigiano, il risultato sarà comunque notevole.
Ingredienti per 8 porzioni di Una Focaccia nella Norma – teglia da 22 cm di diametro: 500 g di farina 00, 300 g di acqua circa, 50 g di concentrato di pomodoro, 5 g di lievito di birra, 8 g di zucchero, 13 g di sale, 25 g di olio extravergine d’oliva, una melanzana turca, una decina di pomodorini piccadilly maturi, un ciuffo di basilico, 1 spicchietto d’aglio, olio d’oliva per condire i pomodori qb, olio di semi per friggere le melanzane qb.
Mettete nella ciotola dell’impastatrice tutta la farina setacciata, il lievito sbriciolato, lo zucchero e il concentrato di pomodoro. Usando il gancio e impastando a velocità uno aggiungete poco per volta l’acqua fino a far amalgamare tutti gli ingredienti. Poi unite l’olio d’oliva e il sale e fate girare la macchina a velocità due fino ad incordare l’impasto. A me per questa seconda fase ci son voluti una ventina di minuti.
Versate in una ciotola unta d’olio e coprite con un canovaccio e lasciate lievitare fino al raddoppio.
Nel frattempo friggete le melanzane tagliate a fette e lasciate a far acqua salandole da un solo lato.
Condite i pomodorini con olio, sale, foglie di basilico e spicchietto d’aglio e conservate in frigo.
Raggiunto il raddoppio versate l’impasto in teglia velata d’olio e lasciate rilievitare per almeno due ore tenendo l’impasto coperto con un canovaccio.
Quando la base della focaccia ha raddoppiato di volume, conditela con i pomodorini dopo aver eliminato l’aglio sfruttando per inumidire la superfice dell’impasto, il sughetto che s’è formato nella scodella che li ha contenuti. Grattate la ricotta salata in sottili scaglie.
Finite con le fette di melanzana fritta e date un’ultima spolverata di ricotta.
Cuocete a 220° per venticinque minuti lasciando accesa la ventilazione per i primi dieci poi se comincia a seccare troppo in superfice, spegnete la ventola, sfornate e lasciate freddare in teglia.
Servitela tiepida o fredda accompagnando con un buon bicchiere di Pils fresca di frigo.
Io ho bevuto una Scik Pils del birrificio Birra del Borgo.