Vigilia a casa ropa
Natale ormai è vicino manca infatti solo qualche settimana e ci siamo, conviene dunque attrezzarsi per non essere impreparati al momento di stilare dei validi menù. In questo articoletto vi do qualche idea per comporre una gustosa serie di piatti per la sera della Vigilia. Il menù è formato dalle classiche quattro portate dall’antipasto al dolce e per l’occasione vi fornisco tre scelte per l’antipasto e due ricette per i restanti piatti, poi starà voi decidere se proporle tutte o fare una cernita adeguata agli ospiti che avrete a tavola. Da sempre a casa ropa la Vigilia s’è mangiato di magro (si fa per dire 🙂 ) quindi niente carne ma solo piatti di mare. Ho volutamente tralasciato un eventuale coktail d’ingresso con le solite patatine, noccioline e olive e olivette perché col variegato menù che vi presento lo ritengo veramente superfluo. Questa però è una scelta personale, se deciderete altrimenti preparate qualche tartina con burro e acciughina, burro e salmone affumicato o con salsa tonnata e tenete in frigo due buone bottiglie di prosecco da stappare ad inizio serata in attesa dei vini di maggior spessore che seguiranno. Altra esclusione riguarda il Panettone e il Pandoro, per la Vigilia direi d’evitarli perché ce li troveremo di fronte anche troppo spesso nei giorni di festa che seguiranno quindi una piccola digressione almeno per la Vigilia fatela. Un consiglio che mi sento di darvi è di preparare degli antipasti facili da gestire per gli ospiti senza imbarazzarli con ostici sgusciamenti di molluschi e crostacei. Quelli che inserisco in qui sono quasi dei finger food e per questa loro caratteristica potrete portarli a tavola in piatti di servizio separati oppure in piatti da portata che contengono la porzione preparata individualmente per ogni commensale.
Prima di passare alle ricette va fatta una considerazione sulla tempistica delle cotture. Questo menù della Vigilia scorre abbastanza facilmente ma c’è un unico momento di difficoltà e riguarda i primi se decidete di prepararli entrambi. Spaghetti e risotto purtroppo non vanno molto d’accordo io vi consiglio di tenere pronto il sugo degli spaghetti ma iniziate portando tavola il risotto, finto il quale, mentre gli ospiti chiacchierano calate gli spaghetti che saranno pronti in un decina di minuti. Così facendo non si creerà troppo caos e i due primi piatti saranno serviti senza senza eccessivi tempi morti.
Antipasti.
Girelle al salmone affumicato.
Crostini con cozze e pomodorini.
Polpette di cozze in foglia di limone.
Spaghetti al sugo di rana pescatrice.
Spiedini di pescatrice al bacon.
Padellata di gamberoni al prosecco.
Bicchieri di mousse al cioccolato.
Quando consiglio un menù come questo per la Vigilia sono dell’idea che sia giusto fornire un numero ristretto di ricette per non confondere troppo le idee, e per ognuna proporre anche qualche abbinamento enologico che a mio gusto s’è rivelato soddisfacente. L’importante è che sono tutti piatti testati e di sicura riuscita e sperando che questa breve carrellata sia di vostro gradimento vi auguro Buone Feste.
Grazie per queste idee sfiziose ^_^
Grazie Elena per l’apprezzmento e per la visita
Ciao Doc!
Mi piace la tua interpretazione di mangiare di magro che sposo con tutta me stessa 😉
Le tue proposte mi piacciono molto. In particolare gli spaghetti con la rana pescatrice e il risotto. Tra parentesi quest’ultimo, almeno in foto, mi sembra super cremoso e stra buono… e detto da me che sono una risottara!
Tienimi aggiornata e fammi sapere: se decidi di aprire un ristorante per “mangiare di magro” voglio entrare in società.
Un abbraccio e… come sempre …w la sfoglia!!!
Giusy di Blumirtillo
Paolo complimenti !!!!! il tuo è un ottimo menù. Tanti auguri dal blog Cucina con Claudia
quante cosine buoneee…
Ma quante belle ricette, c’è l’imbarazzo della scelta, sei versatile!
Ma quante ricette sfiziose, brava