Oggi ho deciso di preparare una zuppa coi ceci e pasta lunga visto che finalmente la sera rinfresca anche  in città e viene la voglia di piatti dal sapore autunnale. Per altro questo è un primo classico un po’ lungo da preparare visto l’ammollo di dodici ore dei ceci e la cottura della zuppa che richiede almeno un’ora abbondante, insomma si deve decidere un giorno prima ma il risultato è decisamente appagante. Anche in questo caso pochi ingredienti, l’importante è avere dei buoni ceci, del buon olio d’oliva ed il gioco è fatto. Il fondo di cottura in questa versione è tutto vegetale ma volendo renderla più ricca si possono aggiungere un po’ di cubetti di pancetta tesa  e se piace anche affumicata.

Ingredienti per 4 porzioni di zuppa coi ceci e pasta lunga: 200 g di ceci secchi, 4 nidi di tagliatelle all’uovo, 1\2 cipolla, 1\2 gambo di sedano, 1 carota piccola, 1 foglia d’alloro, 1 rametto di rosmarino, olio d’oliva qb, pepe nero qb.

Mettete i ceci a bagno la sera i ceci coprendoli bene d’acqua e aggiungete la punta di un cucchiaino di bicarbonato, arrivato il momento di cuocere sciacquateli bene e ripetutamente sotto un getto d’acqua corrente.

Preparate un brunoise di carota, sedano e cipolla e fatela soffriggere assieme agli odori con un abbondante giro d’olio. Un consiglio racchiudete il rosmarino nella foglia d’alloro e legatelo con un po’ di filo in modo che le foglioline non si disperdano nella zuppa.

Quando si avverte un bel profumo levarsi dal soffritto unite i ceci e lasciateli insaporire rimestando per 4-5 minuti.

Poi coprite d’acqua e avviate una cottura lenta a fiamma molto bassa tenendo la pentola coperta e aggiungendo ulteriore liquido se necessario.

Dopo un’oretta assaggiate e se i ceci son cotti, frullatene la metà e poi rimettete in casseruola.

Aggiustate di sale, aggiungete le tagliatelle e cuocete  4-5 minuti, controllate la densità della zuppa, spegnete e servite calda con una grattatina di pepe nero e un giro d’olio a crudo.

Mancando lardo o pancetta mi son rivolto per accompagnare questo piatto ad un bianco barricato e morbido un Cervaro della Sala di Casa Antinori.