Zuppa di porcini alla paprika
Questa zuppa di porcini l’ho gustata per la prima volta in occasione di un viaggio a Budapest, infatti, è caratterizzata dalla paprika ingrediente prodotto e ampiamente utilizzato nella cucina Ungherese. L’impronta della ricetta preparata con i porcini è nettamente autunnale, i funghi quest’anno si sono fatti un po’ attendere perché qui in Sicilia l’estate al contrario di quello che è accaduto al nord ha piovuto veramente poco. Ora finalmente sono comparsi in ondate abbondanti, i prezzi sono rimasti abbastanza contenuti e ne ho subito approfittato per fare un po’ di scorte da utilizzare nel periodo invernale. Naturalmente una parte l’ho utilizzata immediatamente friggendoli a cotoletta, trifolandoli per ottenere il condimento per le tagliatelle e alla fine me n’è avanzato ancora un mezzo chilo che ho destinato alla preparazione di questa gustosa zuppa. Il piatto è molto calorico del resto il freddo autunno ungherese richiede primi con queste caratteristiche dove assieme alla paprika abbonda la panna fresca. Qui viste le temperature ambientali è ancora un po’ presto per portarli a tavola ma una tantum si possono fare, magari mantenendo contenute le porzioni. La zuppa necessita di un’ora e mezza circa per essere servita a tavola compreso il tempo dedicato alla pulizia dei funghi. Per essere ben saporita occorre una tazza di brodo di carne, alla peggio, se vi dovesse mancare quest’ultimo ingrediente, anche un buon brodo vegetale preparato con sedano, carota e cipolla potrà essere usato in sostituzione. Accompagnatela preparando dei crostini di pane croccanti e appena soffregati d’aglio, però per rendere la ricetta ancora più saporita arricchite i crostini con fettine di formaggio affumicato da far sciogliere in forno durante la tostatura del pane.
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La ricetta è segnata da notevole aromaticità e untuosità ed è tutta giocata su toni di dolcezza quindi mi sono rivolto ad un Sauvignon Blanc passato in legno, Il Quarz delle cantine Terlan un bianco di grande struttura e finezza dal forte impatto olfattivo e dalla lunga persistenza gustativa che s’è rivelato una scelta veramente azzeccata.
Zuppa di porcini alla paprika
Di Ottobre 16, 2014
Pubblicata:- Resa: 4 Persone servite
- Preparazione: 30 minuti
- Cottura: 60 minuti
- Pronta In: 1 ora 30 minuti
E' arrivato l'autunno e compaiono i primi porcini approfittate per preparare questa zuppa fortemente aromatica e saporita.
Ingredienti
- 500 g porcini freschi peso netto
- 8 cucchiai ricotta ovina
- 1 ciuffo prezzemolo
- 12 cipolla dorata
- 100 g pancetta affumicata cubetti o in 4 pezzi grossi
- 1 tazza brodo di carne
- 2 cucchiai paprika uno dolce uno piccante
- 500 ml panna fresca
- qb olio di semi
- qb sale fino
- 1 presa pepe nero
- 20 fettine pane per i crostini
- 20 fettine formaggio affumicato per i crostini
Istruzioni
- Pulite bene i porcini con un panno umido eliminando ogni traccia di terriccio.
- Tagliateli a pezzetti ma tenete da parte una cappella .
- Tagliate la cappella a fettine regolari spesse 3 mm che friggerete per 4 minuti in olio caldo, salando e pepando. Vi serviranno per guarnire.
- Scolate le fettine e tenete in caldo.
- Preparate il soffritto con pancetta e prezzemolo.
- Lasciate soffriggere per 4-5 minuti poi unite i funghi a pezzetti, salateli e fateli insaporire. Di seguito versate il brodo e i due cucchiai di paprika.
- Lasciate cuocere a fiamma bassa fino a che il brodo e l'acqua di vegetazione emessa dai funghi non si siano ridotte della metà.
- Aggiungete la panna fresca e continuate a fiamma bassa fino ad ottenere la consistenza desiderata. Date l'ultima aggiustata di sale.
- Mentre la panna stringe preparate i crostini.
- Mettete 2 cucchiai di ricotta per porzione nel centro del piatto di servizio.
- Versate la zuppa guarnendo con le fettine di porcino fritte a parte e con poco prezzemolo tritato. Servite ben calda accompagnando con i crostini.
Carissimo Paolo 😀
questa zuppa è uno spettacolo e te la rubo per il prossimo pranzone maaaaaaaa….. mi devi cambiare il vino da servire! ‘Na cosa più facile da trovare possibilmente 😀 😉
Hahaha ma no dai in una buona enoteca lo trovi e poi sai io vi do lo spunto sul vitigno più adatto ma non dovete mica cercare questa etichetta specifica